Dionisi: “Berardi? Ecco cosa ci siamo detti. Henrique, Thorstvedt e bene Pinamonti”

Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, ha parlato a DAZN e in conferenza stampa dopo la vittoria sul campo dell'Empoli. Le sue parole raccolte da SassuoloNews.

VITTORIA - "Per come è arrivata uno si può soffermare sugli episodi che fanno differenza ma la vittoria è meritata, soprattutto sul 3-2 abbiamo preso un palo e abbiamo avuto 2 situazioni per chiuderla. L'episodio iniziale poteva tagliarci le gambe, forse eravamo preparati perché era la quinta volta nelle ultime 6 che ci succede, forse eravamo allenati suvquesto, ma poi vai fatica anche perché l'abbiamo ripresa su palla inattiva, dove non avevamo segnato.

BERARDI - "Sul 3-3 Domenico stava dicendo a un suo compagno che poteva intervenire per fermare l'azione, paghiamo qualcosa in termini di esperienza. Il si faranno dovrà essere più vicino ma a lui ho detto che era contento per il suo ritorno al gol. Non è semplice visto che ha addosso tante attenzioni, dopo tre anni il mio rapporto è consolidato con lui e i suoi compagni".

PINAMONTI - "Dobbiamo allungare la coperta perché è difficile fare 4 gol, anche in altre gare abbiamo creato tanto, Berardi e Pinamonti non segnavano da tanto su azione, è importante che siamo ritornati al gol.

THORSTVEDT - "Volevamo difendere in questo modo per non concedere campo all'Empoli, giocavamo contro una squadra in fiducia che corre tanto però abbiamo creato. Nel primo tempo ero molto soddisfatto nonostante il 2-2. Un episodio a nostro favore ci ha aiutato, ma la squadra non si è mai disunita".

HENRIQUE - "Una nota di merito la devo spendere per Mathues Henrique, adesso ha acquisito fiducia e averlo o non averlo cambia. Quest'anno si sente molto più sicuro in campo, se la gioca non sulla fisicità ma sul tempo d'inserimento".

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