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Di Francesco: “Oristanio deve fare come Neres e Kvara! Zerbin, Carboni e Stankovic…”

Guglielmo Cannavale
Dopo la sconfitta contro il Napoli, l'allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato così a Dazn e in conferenza, come ripreso da Tmw.

Dopo la sconfitta contro il Napoli, l'allenatore del Venezia Eusebio Di Francesco ha parlato così a Dazn e in conferenza, come ripreso da Tmw.

RAMMARICO - "Quando si perde sicuramente si può fare qualcosa di meglio. Avevamo un piano A e B e togliere la loro fonte di gioco sulle fasce. Poi ci siamo messi nel piano col 3-5-2. Nei primi 20' del secondo tempo abbiamo attaccato meglio, peccato per quel gol preso. Delle piccole disattenzioni quando lasci palle del genere in area, giocatori come Raspadori ti puniscono. Stankovic decisivo? I portiere servono per fare le parate, sta crescendo partita dopo partita. E' tra i giovani con qualità da mettere dentro, spero non perda l'umiltà. Sono sicuro che avrà un futuro roseo".

ZERBIN - "Magari ce ne portiamo 3-4, scherzo. Abbiamo bisogni di rinforzi dopo qualche infortunio, il campionato di A non è facile. Oggi contro un Napoli forte abbiamo fatto una buona partita e siamo riusciti a metterlo in difficoltà. Speriamo di inserire qualche rinforzo a gennaio".

COME CON LA JUVE - "Molto simile. Sull'intensità di corsa il Napoli sarà superiore a noi, ma per sopprerire una differenza di qualità e competere dobbiamo dare il massimo. Alla lunga quando viene a mancare la lucidità viene fuori la qualità degli avversari".


NAPOLI - "Subito dopo l'Inter, l'Atalanta non è una sorpresa come il Napoli, è una solida realtà. E' una squadra in crescita che sa quello che vuole".

CARBONI - "Si, poi l'ho dovuto cambiare dopo 50'. Sprecano tante energie più psichiche che fisiche i giovani. Essendo anche un argentino che esordiva da titolare al Maradona avrà influito mentalmente".

MIGLIORARE - "Possiamo fare molto meglio dal punto di vista del gioco, questa squadra produce anche ottime giocate in settimana. Ma è normale che quando c'è stanchezza i cambi devono darti freschezza, ma i giocatori avevano dato tutto contro giocatori importanti".

STANKOVIC - "Sono caratteristiche differenti dei due portieri. Stankovic deve avere consapevolezza dei propri mezzi: davanti a sè ha un futuro importante. Sta soddisfando le richieste mie e di quelle dell'allenatore dei portieri. Oggi ha fatto la differenza ed è stato bravo".

ORISTANIO - "I giocatori offensivi sono quelli che devono determinare le giocate, saper puntare e calciare in porta. Lui e Yeboah hanno queste caratteristiche. Giocatori come loro devono accendere le partite, come fanno Kvara, Neres e Politano nel Napoli. Gli esterni devono puntare e cambiare gli equilibri della gara".