BIG - "Abbiamo fatto bene anche contro Lecce e Parma, non solo conto le grandi. Dovevamo sfruttare meglio le chance contro le squadre alla nostra portata. Stiamo pagando queste ingenuità".
VITTORIA SFUMATA - "Questa prova ci può dare grande fiducia, perchè tutti ci davano per spacciati. Questa squadra ha dimostrato di voler lottare in questa categoria. Venire qua e creare diversi opportunità contro la Juve vuol dire che siamo sulla buona strada. Cosa ci manca? Malizia, scaltrezza, come nell’ultimo angolo che abbiamo battuto.. a volte serve anche tirare una buona palla in tribuna. Lo scorso anno anche con il Frosinone l'ho persa nel finale con un calcio d'angolo. Maledetti ultimi minuti".
NICOLUSSI CAVIGLIA - "È una ragazzo che lavora con grande dedizione ed è serio e professionale. Lui deve essere un po' più leader nei finale di partita. Se migliora in questo può ambire anche a grandi squadre, ma il suo futuro passa dalla salvezza con il Venezia".
JUVE - "La Juve ha grandi potenzialità sotto tutti i punti di vista. Per come si era messa la gara il pareggio per noi è una grande delusione. Ci eravamo fatti la bocca per i tre punti. Stiamo facendo veramente delle ottime gare portando a casa meno di quello che stiamo facendo. Sottovalutati dalla Juve? Non credo, perchè le grandi squadre non sottovalutano le piccole. Diamo meriti anche al Venezia, poi se ci fanno 4 gol possiamo parlare solo delle big. Oggi, però, diamo grossi meriti al Venezia".
SQUADRA DELUSA - "Ci sta. Non è il rigore preso al 90′ ma la crescita che ci deve essere. La squadra ha continuato a giocare per come avevamo preparato la partita. La soddisfazione di vincere qua sarebbe stata grande, per la squadra e per me per ripagare i nostri sforzi. Frosinone? Sensazioni peggiori con il Frosinone, perché qua ho preso un punto. Se pensato a come poteva cambiare quella stagione con quel punto".
FASTIDIO - "La cosa che mi dà più fastidio è la gestione degli ultimi minuti, questa malizia che viene a mancare. Gli ultimi minuti devono morire lì, siamo stati troppo ingenui. Per il resto è stata una grande prestazione, con piccole ingenuità che paghiamo troppo profumatamente rispetto al nostro valore".
BRACCINO DEL TENNISTA - "Il braccino del tennista a volte non ti fa tirare e te la fa buttare, magari starebbe stato meglio, invece i ragazzi hanno voluto tenerla lì sbagliando. Dobbiamo imparare a leggere meglio i momenti, su quel calcio d'angolo l'obiettivo doveva essere tenerli lontani dalla nostra porta".
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