Di Francesco: “Mercato? Davanti c’è solo Camarda ma la società sa cosa fare. Banda e Morente…”

Al termine di Genoa-Lecce, terminata per 0-0, ha parlato il tecnico Eusebio Di Francesco all'esordio con i salentini. Ecco le sue dichiarazioni, riprese da PianetaLecce: "Sono contento per come abbiamo approcciato, per 25 minuti abbiamo messo in difficoltà il Genoa. Purtroppo è mancata la giocata qualitativa negli ultimi 20 metri e non siamo riusciti a renderci pericolosi, ma ho visto già dei grossi passi in avanti a livello di compattezza ed equilibrio. Vi assicuro che venire qui a Marassi e subire soltanto un tiro vero nello specchio della porta è qualcosa che rende merito a questi ragazzi. Siamo stati bravi e ci portiamo a casa un punto che ci dà tanta fiducia in prospettiva futura".

INIZIO - "Nei primi venti minuti la squadra ha fatto molto bene. Banda è stato ammonito ed è andato in difficoltà. Ma abbiamo pressato bene il Genoa, che faceva fatica ad uscire. Siamo mancati negli ultimi metri ma abbiamo creato i presupposti per far male. La qualità è mancata, può mancare in alcune partite e bisogna lavorare sulle scelte finali. Si può far meglio ma siamo all'inizio, ci vuole un po' di tempo ma oggi ho visto grandi passi avanti. Siamo riusciti a costringere il Genoa a giocare la palla alta, credo che non volessero farlo".

MERCATO - "Al momento è ufficiale solo Siebert, di Sala a me non è stata ancora data l'ufficialità. Sicuramente dovremo fare altro. Davanti c'è solo Camarda, ma con la società sappiamo cosa fare".

CREARE - "Quando crei quattro o cinque palle gol devi essere più bravo a mettere la palla dentro, soprattutto sugli sviluppi che abbiamo avuto sulle fasce. Il lavoro delle catene mi è piaciuto tanto".

BANDA - "Morente solitamente gioca a sinistra. Quando crei le catene alcuni giocatori hanno la capacità di fare meglio. Banda non ha dato a livello offensivo quello che abbiamo cercato, alle volte alcune cose escono meglio, altre volte no".

DIFESA - "Tiago Gabriel ha dimostrato ottima affinità con Gaspar. Sono contento di creare la giusta competitività nei ruoli. In mezzo al campo chi entra vuole dimostrare di essere migliore dell'altro. Sta a me mantenere accesa la fiammella di tutti".