SIEBERT - "Non ha avuto un impatto facile, ma sono il primo a supportarlo perché può darci una grande mano, ne sono convinto. Per arrivare alla salvezza abbiamo bisogno di tutti. Gli errori fanno parte della crescita di ciascuno di noi".
ESTERNI - "Abbiamo recuperato Sottil, ho tutti a disposizione. Metterò in campo chi mi darà garanzie, ma sono importanti tutti, anche chi entra a gara in corso. Avete visto come è entrato Pulisic? Tutti devono essere pronti a entrare e a determinare. Dobbiamo far capire a tutti di prepararsi al meglio per la gara, chi entra ma anche chi subentra".
GRUPPO - "Lecce è una piazza importante, le aspettative ce le abbiamo tutti. Nella partita di Coppa siamo stati messi sotto con troppa facilità, mi aspettavo risposte migliori, ma sono pronto a ricommettere su alcuni calciatori. Attraverso certe delusioni c'è la crescita. La partita di Milano ci è servita per capire come dobbiamo crescere".
COSA MANCA - "Alle volte gli episodi mandano la partita in certe direzioni, ma gli episodi spesso diventano alibi. Questa squadra voglio che scenda in campo con cattiveria e determinazione. Serve il desiderio di portare a casa il risultato. Dobbiamo attaccarci al risultato, ma per attaccarci al risultato non possono mancare cattiveria agonistica e determinazione. Dobbiamo dimostrare alla gente che ci siamo sempre. Va visto l'impegno che mette la squadra nella partita. Dobbiamo crescere, possiamo fare meglio. Abbiamo bisogno di essere sì criticati, ma anche supportati nei momenti di difficoltà. In questo momento devo supportare la squadra".
GERARCHIE - "Dipende tutto dalle prestazioni. Ci sono giocatori che hanno maggiore esperienza, questo sì. Io penso che tutti debbano lavorare per essere protagonisti e giocare. Abbiamo bisogno di tutti".
GALLO - "Va supportato anche dai compagni che ha vicino, la mezzala e l'esterno. Lui ha sempre avuto un determinato rendimento e sono convinto che tornerà ad averlo. Spesso gli viene perdonato poco o nulla...a volte invece di una critica può aiutare più una pacca sulla spalla".
DIFESA - "Le caratteristiche dei giocatori fanno il sistema di gioco. Il Bologna gioca con le ali molto aperte che cercano l'uno contro uno, è una loro qualità. Hanno tanti cambi davanti perché negli anni hanno costruito qualcosa di importante. Abbiamo un piano A e un piano B perché dobbiamo essere pronti a tutte le eventualità. Ora servono poche chiacchiere e bisogna pedalare".
CAMBIO MODULO - "Non giudicabile per venti minuti. Lo scorso anno a Venezia giocavo in questo modo qui, le scalate sono importanti, è una situazione che va allenata bene. Il Bologna è più facile affrontarlo con terzini di ruolo. Valuteremo, noi non dobbiamo sottovalutare tutto. L'altro giorno un tifoso mi ha chiesto di cambiare sistema di gioco...io lo faccio alla lavagna e sembra facile a dirlo ma le cose vanno preparate e su certe situazioni bisogna lavorare. Metteremo il vestito giusto per trovare soluzioni giuste per poter affrontare ogni avversario. Essere camaleontici però non deve essere un difetto, può essere un pregio".
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