INFERMERIA - "Sagrado out per un risentimento, Schingtienne non ha ancora recuperato. Riabbiamo Duncan e Maric".
ORISTANIO - "Ha avuto qualche problema fisico, l'attesa su di lui è stata molto più alta. Ma c'è un percorso: negli ultimi anni non aveva mai giocato con questa continuità, è passato da una fase anche involutiva, ma ora sta tornando, spero possa brillare con questa primavera, così come lo spero in Yeboah. Sono giocatori di qualità che possono dare qualcosa in più".
ZAMPANO - "Sta bene, ha avuto un po' di febbre, di quelle "da asilo" che ci attaccano i nostri figli".
DUNCAN - "Pronto per essere titolare? Nì, si è allenato bene con la squadra, ma un allenamento non intensissimo".
MARCANDALLI - "Problema di preparazione? No, arriviamo a fare anche 10 km ad allenamento e lui li fa. A volte anche le pressioni sono un fattore".
GIOCO - "Noi penso che siamo già abbastanza spregiudicati come atteggiamento, nel coraggio di andare davanti anche contro le squadre più forti. Dobbiamo liberarci di tanti discorsi che vengono fatti, per esempio sul fatto di non fare gol. Nasce da tante cose che devono essere fatte meglio prima. Abbiamo fatto gol su autorete, ma ci eravamo preparati sui piazzati sapendo che in quelle situazioni dovevamo fare certi movimenti per mettere in difficoltà la difesa. Tutti possiamo dare qualcosa in più, in primis io. Questo è un gioco di squadra. Dobbiamo sempre ragionare così, poi è normale che da qualche giocatore possa aspettarmi qualcosa in più, ma anche da chi non gioca".
POCHE VITTORIE - "Più enfatizziamo e peggio è. Mettetevi nei panni di chi pensa questo. Sappiamo che è importante vincere, ma non è produttivo pensarci troppo. Compattezza e spirito battagliero li abbiamo e non devono mancare".
FORMAZIONE - "Dubbi? Un paio sì, me li tengo. Davanti possiamo sempre cambiare. Il Venezia è una squadra e deve vincere le partite insieme".
© RIPRODUZIONE RISERVATA


/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/cabd1e79d5bd579de0a628859098433f-e1764668878237.jpg)