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Di Francesco: “Chi tirerà i rigori dopo Pohjanpalo! Radu, Maric, Fila, Oristanio e gli infortunati…”

Di Francesco: “Chi tirerà i rigori dopo Pohjanpalo! Radu, Maric, Fila, Oristanio e gli infortunati…” - immagine 1
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Ecco le sue parole.
Marco Astori

Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Ecco le sue parole riportate da Tmw.

MERCATO - "Del mercato ha parlato il direttore, nelle dinamiche di mercato io non faccio le trattative e non ho il portafoglio in mano. Non ne voglio più parlare, il direttore ha cercato di mettere dentro quelli più opportuni, ora le risposte le può dare il campo vedendo la crescita di chi è arrivato. Il mercato di gennaio è difficile, inserire giocatori nuovi non è mai facile. Il Verona l'anno scorso ha fatto un girone di ritorno strepitoso, mi auguro che possiamo ripetere quel percorso. C'è del lavoro da fare, il tempo è tirato. Sulla Roma: è una squadra solida, con un allenatore di grandissima esperienza, cercheranno di vincere, noi ce la giocheremo e non ci tireremo indietro, come abbiamo sempre cercato di fare. Se non abbassiamo il livello degli errori, si fa dura, dobbiamo fare meglio da questo punto di vista".


POHJANPALO - "Credo che sarebbe voluto anche rimanere, ma quello che gli è stato presentato davanti era allettante e stimolante e ha deciso così. Se qualcuno ha altri desideri, è giusto accontentarlo, lui è stato sempre un professionista esemplare, ma queste cose fanno parte del calcio. Una volta c'erano le bandiere, ora è la normalità, ci sono le opportunità che vanno colte".

RIGORI - "Li stiamo provando. Se gioca Gytkjaer sicuramente lui, altrimenti vedrò come calciano gli altri, ne abbiamo come Nicolussi Caviglia".

SHOMURODOV E YAREMCHUK - "C'erano degli obiettivi da quello che ha detto il direttore e sarei uno sciocco a dire che non mi piacevano, ma siamo andati in un'altra direzione. Ai tifosi dico che adesso dobbiamo essere ancora più compatti. Tutti vorremmo avere più campioni, ma a volte i giovani ti possono dare quel qualcosa in più per la guerra che dobbiamo fare".

MARIC E FILA - "Fila ha un po' di problemi con la lingua. Ha delle potenzialità, attacca la profondità, ha voglia, alla fine parla la palla e quello è l'importante. Può darci una grossa mano. Anche Maric ha un'ottima tecnica, è un giocatore differente dalle caratteristiche di Pohja, che era un animale da area di rigore, un rapace. Gytkjaer è rimasto ed è voglioso e motivato".

INFORTUNATI - "Dovremmo recuperare Duncan e Sagrado quanto prima, ma sono ancora ai box. Ma anche Yeboah sta crescendo e può darci una mano. Sverko è ai box, ma è quello che rientrerà prima di tutti, la prossima settimana".

ORISTANIO - "È in crescita, sta ritrovando brillantezza".

FORMAZIONE - "C'è la possibilità di partire sia con i nuovi che con Gytkjaer, due o tre dubbi li ho. Abbiamo recuperato anche altri, come Marcandalli, Schingtienne, Kike Perez è entrato meglio nelle conoscenze che voglio".

RADU - "Se è uno dei dubbi? Sì, spero di togliermelo il prima possibile".

CAPITANO - "Dovremo parlarne. Dopo l'addio di Pohjanpalo il capitano sarebbe Zampano, dopo abbiamo una leader in difesa come Idzes, ma è una questione che affronteremo con la squadra. E' una cosa che importa soprattutto ai giocatori, noi alla Roma avevamo un capitano vero come Totti. Ne parleremo".