CONFERENCE - "Lo stesso presidente ha detto che vorrebbe portare un trofeo a Firenze. Dire che vogliamo fare meglio dello scorso anno vuol dire, sostanzialmente, fare un gradino in avanti rispetto alle competizioni europee. Dopodiché le insidie ci sono sempre, quindi intanto bisognerà passare il primo turno".
STADIO - "Abbiamo fatto un paio di incontri questa settimana. Noi abbiamo dato la disponibilità al Comune, una volta che finirà il primo lotto e ci verrà eventualmente prospettato un cantiere dove potremo intervenire nel secondo lotto. Tutto questo dovrà avere un rapporto dove il Comune metterà sul piatto la sua parte e noi, eventualmente, la nostra. Vorremmo il controllo dei lavori e un'ottimizzazione dei tempi. Dopo questi passaggi potremo semmai firmare questo accordo: per ora siamo a buon punto ma non abbiamo ancora tutto quello che serve".
AMBIZIONE - "L'ambizione è qualcosa che cresce nel tempo e che non si ottiene dal mattino alla sera. Significa mettere un tassello dopo l'altro e portare qualcosa a casa. Non ci nascondiamo: il dispiacere l'abbiamo avuto anche noi, perché mesi fa eravamo messi in una situazione che ci poteva dare grandi gioie".
RICAVI CONFERENCE - "Quest'anno siamo tra i 12 e i 14 milioni".
CRITICHE - "Le critiche che servono a costruire meglio quello che stiamo facendo e che non hanno dentro rabbia, cattiveria, maleducazione vanno benissimo. Poi dopo bisogna riuscire a prenderle per quello che ci può servire. Un po' di pepe va messo a chiunque, quindi anche a noi. Annata fallimentare, però, mi ha dato particolarmente fastidio: è completamente sbagliato".
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