PROGETTO - "Il progetto lo avete visto tutti, ci sono i numeri. Ci aspettavamo certamente una stagione diversa, ma il presidente è battagliero e forte, ha speso quasi 500 milioni da quando ha preso la Fiorentina dimostrando sempre attenzione e ambizione. Ogni anno abbiamo ottenuto un aumento per gli sforzi, sia sul mercato che sugli stipendi. Ora non siamo nelle condizioni di poter negoziare un ulteriore passo avanti, perché per primi dobbiamo farlo noi. Saranno tutte valutazioni che continueremo a fare, Rocco non è una persona che fa le cose tanto per fare. Lui vuole portare a casa qualcosa. Speravamo di farlo quest'anno e ci speriamo ancora, siamo in lotta per tutto quello che ci possiamo immaginare ma la realtà ci obbliga a pensare partita dopo partita".
DIRETTORE TECNICO - "Chi al posto di Goretti come dt? Al momento un direttore tecnico non c'è, Goretti sarà aiutato da Rubino e poi più avanti vedremo".
ERRORI - "Abbiamo fatto una scelta con un mister, abbiamo speso dei soldi puntando ad alzare l'asticella. Sicuramente qualcosa poteva essere fatto in maniera diversa, qualcuno ha dato più o meno di quello che ci aspettavamo, noi compresi. Ora va guardata in faccia la realtà. Siamo all'ultimo posto, con Conference e Coppa Italia che verranno dopo la partita della Juventus, l'obiettivo è mettere un tassellino dietro l'altro".
DIMETTERSI - "Mai pensato? No. Abbiamo fatto il record dei punti nella scorsa stagione e c'eravamo io Pradè e Commisso, nessun altro perciò abbiamo fatto bene. Ho la fortuna di avere un presidente che mi dà fiducia e questo per me è di stimolo a fare sempre meglio poi sarà eventualmente il presidente a scegliere".
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