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De Silvestri: “Abbiamo un gruppo magico! Giochiamo per vincere, grazie alla Champions…”

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Lorenzo De Silvestri, capitano del Bologna, si è unito a Vincenzo Italiano per la conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Milan. Ecco le sue parole riprese da Tmw: GRUPPO – “Questo è un gruppo che sta...
Tommaso Lerro

Lorenzo De Silvestri, capitano del Bologna, si è unito a Vincenzo Italiano per la conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro il Milan. Ecco le sue parole riprese da Tmw:

GRUPPO - "Questo è un gruppo che sta bene insieme. Da due stagioni c'è un modo di allenarsi e giocare unico: abbina la consapevolezza in se stessi alla voglia di divertirsi. Abbiamo iniziato la stagione affrontando così le partite e dovremo fare così alla stessa maniera domani. Questo è un gruppo magico: vero, è una finale e ci vuole attenzione più che massima, ma anche la spensieratezza che ci ha portati fino a qui. E il mister è stato bravissimo a coinvolgere tutti".


FINALE - "Quest'anno il Bologna ha battuto tanti record. E quando ha la rosa al completo e gli effettivi concentrati e coinvolti, gioca per vincere. La Champions ci ha aiutato a capire che in certe partite bisogna alzare tutte le caratteristiche. La finale dopo 51 anni è un grandissimo orgoglio: ci siamo arrivati alla nostra maniera e vogliamo giocarla col calcio come sappiamo fare noi. Quando abbiamo capito di poter arrivare in fondo? Ricordo la partita di Bergamo, in cui abbiamo battuto l'Atalanta senza prendere gol: una partita che ci ha fatto dire che potevamo arrivare in fondo. A livello personale, arrivato a quasi 37 anni, mi soffermo e apprezzo di più le cose. Ricordo di aver vinto nel 2009 con la Lazio, ma ero 21enne con un altro carattere e una maturità diversa. Ora vivo tutto con più coscienza, mi sento il più esperto ma so che sono tutti super professionali".

MIHAJLOVIC - "Tutta la situazione di Sinisa ci ha fatto crescere a livello umano. Avevo un rapporto incredibile con lui, la squadra in quel periodo è cresciuta tantissimo. E quel fattore umano te lo porti poi in campo. Ci ha fatto diventare uomini forti".

BOLOGNA - "Dopo questi anni mi sento Bologna come seconda città. Abbiamo il petto gonfio, portiamo 30mila bolognesi allo stadio ed è un orgoglio incredibile".