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De Gea: “Fiorentina colpo di fulmine reciproco. Palladino, Bove e ora l’obiettivo è…”

Marco Astori
Il portiere della Fiorentina David De Gea ha parlato ai canali ufficiali della Serie A. Ecco le sue dichiarazioni riportate da FirenzeViola. FIORENTINA – “Volevo giocare in serie A e quando ho scoperto che la Fiorentina mi voleva ho...

Il portiere della Fiorentina David De Gea ha parlato ai canali ufficiali della Serie A. Ecco le sue dichiarazioni riportate da FirenzeViola.

FIORENTINA - "Volevo giocare in serie A e quando ho scoperto che la Fiorentina mi voleva ho pensato che fosse una cosa buona, è successo tutto molto in fretta ed è stato un colpo di fulmine reciproco. Sono molto felice qui. Sono venuto per aiutare la squadra con la mia esperienza ed essere un esempio per i più giovani e per tutti.i giovani".

PALLADINO - "E' stato un giocatore fino a poco tempo fa ed è un allenatore vicino a tutti i giocatori, lavora tanto ci dedica molte ore con impegno. Inoltre ha le idee molto chiare, è giovane ma è bravo ed ha un ottimo rapporto con i giocatori".

SVINCOLATO - "Sono stato fermo e mi è costato un po' nei primi 45 minuti giocati ma già nella seconda gara è andato tutto liscio ed ho ritrovato la mia solita forma. Mi sono sentito sicuro come sempre e in fiducia perché forte mentalmente".


MILAN - "Tutta la squadra ha fatto una grande prestazione e i tifosi sono stati meravigliosi. E' stata un'occasione molto bella perché ho parato due rigori. A volte si fanno grandi parate che non servono a niente ma in quel caso sì ed abbiamo vinto con una grande prestazione grazie anche a quelle parate. E' stata un'esperienza splendida".

BOVE - "Viviamo tante ore insieme e ci sentiamo una famiglia e dunque siamo molto colpiti da quello che succede ad un compagno in campo, può essere una cosa grave e questo ti colpisce. La situazione di Bove prima e di Kean poi ci ha colpito ed influenza ma per fortuna stanno bene non è successo nulla di quello che temevamo potesse succedere".

OBIETTIVO - "E' continuare a giocare, allenarmi bene e continuare ad aiutare la squadra in ogni modo possibile. Sono sicuro che se ognuno darà il 100% e si allenerà per andare nella stessa direzione la squadra migliorerà poi vedremo partita dopo partita dove alleneremo".