Roberto D’Aversa raconta il suo Lecce alla Gazzetta dello Sport. Ecco le parole dell’allenatore dopo i 4 punti raccolti nelle prime due di campionato: “Se guardiamo al calendario iniziale e ai punti conquistati non si può non essere...
Roberto D’Aversa raconta il suo Lecce alla Gazzetta dello Sport. Ecco le parole dell’allenatore dopo i 4 punti raccolti nelle prime due di campionato: “Se guardiamo al calendario iniziale e ai punti conquistati non si può non essere soddisfatti. Lavoriamo ogni giorno per cercare di ottenere il massimo. Determinazione e cattiveria non devono mancare neppure per un minuto. E adesso c’è la Salernitana, bisogna pensare sempre e soltanto alla prossima partita. Con umiltà, innanzitutto. Certo, con un pubblico meraviglioso che ci sostiene in casa e anche fuori”.
ADDIO HJULMAND - “La società si è fatta trovare pronta prendendo un giocatore come Ramadani. Dal giorno in cui è arrivato sembrava che fosse già con noi da tempo”.
RAFIA - “Se il direttore Corvino decide di prenderlo e io lo metto in campo non c’è certo follia. In C giocava in scioltezza, in A devi dimostrare di poterci stare. Lui le qualità le ha. E ha la personalità. E’ uno che si vuole sempre far dare la palla. E abbina quantità facendo chilometri da centrocampista. Fisicamente è tosto, tiene botta”.
ALMQVIST - “Il direttore Corvino raramente nella sua carriera si è sbagliato. La velocità è il suo pezzo forte, a campo aperto può essere devastante. Usa bene entrambi i piedi. E’ un mancino che calcia bene anche col destro. E il modo con cui si è inserito, così rapidamente, non è da tutti. Ma tutti si stanno inserendo partendo da Kaba ed è appena arrivato il centrale difensivo mancino”.