PSG - "Sappiamo che il PSG è fortissimo, non solo davanti, ha già vinto tutto in Francia. Credo sia completo, ben organizzato, con giocatori di grandissima qualità. Dovremo stare attenti dietro ma dovremo lavorare di squadra, non solo noi difensori dovremo fare un'ottima fare difensiva. Poi dovremo fare la nostra partita per ottenere quello che vogliamo".
ZALEWSKI - "Un ottimo giocatore, fin dall'inizio si è subito integrato benissimo nella squadra e ha dimostrato tutte le sue qualità. Può giocare in diverse posizioni ed è positivo per noi. Sappiamo che ci può dare una mano, sicuramente continuerà a farlo".
ULTIMI GIORNI - "Sappiamo che è una partita importantissima, che non puoi raggiungere una finale tutti gli anni. Dovremo viverla con la giusta attenzione e tensione, ma anche con la spensieratezza che serve. Ci prepareremo nel migliore dei modi. Vivremo questa settimana in maniera positiva, ci porterà qualcosa di straordinario".
DIFFERENZA DI ETÀ - "Non so quanto possa contare, affronteremo una squadra forte e giovane e con esperienza. Ma anche noi abbiamo le qualità per fare bene. Andremo a fare una grande partita a Monaco".
SECONDA CHANCE - "No, non sempre si riesce a raggiungere un traguardo così importante. Ovviamente quando giochi in un club come l'Inter gli obiettivi sono quelli di vincere trofei ed è quello che abbiamo cercato di fare in questi anni, in questo percorso di crescita della squadra. Abbiamo raggiunto con merito la finale. Per me che potrebbe essere l'ultima volta voglio godermi questi momenti sperando di vincere".
HAKIMI - "Tutti gli addetti ai lavori e i tifosi hanno un ricordo di Hakimi bellissimo, ha fatto benissimo nella stagione culminata con lo Scudetto, ottimo giocatore e grande ragazzo. Lo sta dimostrando anche al PSG. Speriamo che sabato non gioisca ma gli faccio un grosso in bocca al lupo per tutto".
INZAGHI - "Il mister è un grande allenatore, in questi anni nel suo percorso si è instaurato un rapporto incredibile. Non parlo solo a titolo personale, posso farlo a nome di tutta la squadra, si è creata un'unione tra giocatori e staff che fa la differenza. Oltre a essere un grande allenatore e una grande persona".
RESPONSABILITÀ - "Dobbiamo avere un po' tutto, viverla in modo intenso, con grande responsabilità perché sappiamo quanto è importante per tutti. Questo è stato un percorso incredibile, essere qui oggi è meritato. Dalla prima partita della Champions abbiamo dimostrato di essere una squadra importante, per questo dovremo vivere questa finale con tensione, attenzione e spensieratezza".
RISPETTO AL 2023 - "Due anni fa, nonostante la sconfitta, è stato un grosso insegnamento. Ci ha dato quella consapevolezza di essere una squadra forte e matura, come dimostrato lo scorso anno e questo. Questa crescita ci ha portato a raggiungere questa partita. Siamo a un passo dal sogno e speriamo di realizzarlo".
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