BOLOGNA - Gerarchia ristabilita in casa Bologna per quanto riguarda i rigori. Contro la Fiorentina sul dischetto è stato Joshua Zirkzee a presentarsi sul dischetto e non Riccardo Orsolini. Quest'ultimo aveva battuto l'ultimo rigore in favore del Bologna contro l'Inter, ma al termine di quella partita Thiago Motta aveva confessato che in realtà il rigorista designato era Zirkzee. Nell'ultima partita prima della sosta è arrivata la conferma - probabilmente definitiva - di quelle parole con Zirkzee rigorista. Dunque Orsolini è la seconda scelta al momento, nonostante i 15 penalty realizzati su 17 in carriera. Come alternative, occhio al nuovo arrivato Karlsson (18 su 22 in carriera, lo aveva menzionato Motta) e poi dopo a Ferguson (15 su 16 in carriera).
CAGLIARI - Si attende sempre il rientro da titolare di Gianluca Lapadula in casa Cagliari. Il primo rigorista sulla carta è proprio l'attaccante, tornato a disposizione ma ancora mai dall'inizio: 20 su 26 in carriera per il centravanti. Numeri importantissimi anche per Viola (26 su 27) e Mancosu (26 su 35), con quest'ultimo che però ne ha sbagliato uno in stagione (come Pavoletti). Ha invece tirato e segnato Nandez dal dischetto, proprio contro la Roma. In campo non c'era Petagna, arrivato a Cagliari con 14 rigori segnati su 17. La sensazione è che una volta che Lapadula sarà tornato titolare, sarà lui la prima scelta con alle spalle uno tra Viola e Mancosu, sempre che in campo non ci sia Petagna...
EMPOLI - Doverosa premessa: fin qui l'Empoli non ha ancora calciato rigori in stagione. Parte come primo rigorista CiccioCaputo (lo avrebbe tirato lui contro l'Udinese). È uno specialista, 2 su 2 l'anno scorso. In carriera 30 su 39, ne ha sbagliato uno nel 2022 e tutti gli altri prima del 2019. Se non c'è Caputo e gioca Mattia Destro, può calciarli lui che è uno specialista da 13 su 15 in carriera. Altrimenti come alternativa può presentarsi Razvan Marin sul dischetto: 8 su 10 in carriera. Ma non sono da escludere sorprese, occhio per esempio a Tommaso Baldanzi, che li calciava in Primavera e potrebbe specializzarsi in futuro.
FIORENTINA - Il primo rigorista di casa Fiorentina è anche quest'anno Nico Gonzalez: 4 su 4 nella scorsa stagione, quest'anno 2 su 2 tra Conference e Serie A. In carriera sono 17 su 18, ottimi numeri. Come alternativa, chi è in campo tra tra M'Bala Nzola (che ha calciato in Conference senza Gonzalez) e Lucas Beltran può candidarsi, se sono in campo entrambi è più specialista l'angolano. L'ex Spezia è a quota 11 su 12 in carriera, per l'argentino 4 gol su 4 e tutti nel 2023. Alle loro spalle può esserci Biraghi, grande specialista sui piazzati col suo mancino.
FROSINONE - In casa Frosinone era partito come rigorista Abdou Harroui, che aveva tirato contro il Napoli alla prima e aveva segnato. La curiosità è che era il suo primo rigore in carriera, 1 su 1, prima del lungo stop per infortunio (punta a tornare propriod dopo questa sosta per le nazionali). Avrebbe tirato lui anche in seguito contro l'Udinese (revocato dal Var). In sua assenza ha poi tirato e segnato Walid Cheddira contro il Sassuolo. In carriera l'attaccante ne ha segnati 10 su 12, è uno specialista. Ma sta giocando poco ultimamente, in sua assenza ha tirato e segnato anche Matias Soulé, 1 su 1 per lui in stagione. È quello che sta giocando di più e meglio, al momento sono in tre a contenderseli, con l'esterno in prestito dalla Juve che spera nella conferma (anche se Cheddira è il miglior rigorista, statistiche alla mano). Più staccato invece c'è Kaio Jorge, è giovane e ne ha tirati pochi (3 su 4 in carriera).
GENOA - Il primo rigorista del Genoa potrebbe essere Mateo Retegui, che è uno specialista dal dischetto: 12 su 13 in carriera per l'italo-argentino. Condizionale d'obbligo perché ancora il Genoa non ha tirato rigori e occhio alla concorrenza che è accesa. In corsa soprattutto Albert Gudmundsson, che ha tirato in preseason prima dell'arrivo di Retegui e ha uno score di 1 su 1 l'anno scorso (e 13 su 15 in carriera). Inizio di stagione da urlo per Gudmundsson, è in fiducia e questo può essere un fattore importante, anche perché Retegui è invece reduce da un lungo stop per l'infortunio al ginocchio accusato. Non è da escludere un'alternanza tra i due, lo dirà il campo. Occhio anche a Ruslan Malinovskyi, che ne ha segnati 10 su 12 in carriera. Al momento la sensazione è che sia la terza scelta, ma non ha convinto in questo inizio di stagione per sbloccarsi potrebbe anche calciare un penalty.
INTER - Il rigorista dell'Inter è Hakan Calhanoglu. È una delle novità di questa prima parte di stagione, nessuna alternanza: se in campo e vuole, tira il turco. Poi a volte potrà decidere lui di cederli, ma per ora non è successo. Simone Inzaghi aveva già fatto chiarezza sulla situazione: "Per quanto riguarda i rigoristi abbiamo Hakan, Lautaro e Arnautovic che possono calciare. Lo stesso Sanchez è un rigorista. Il primo è Calhanoglu poi a seconda delle volte in campo e a secondo del risultato ma con la Fiorentina era giusto che calciasse Calhanoglu perché eravamo sul 2-0 ed era un rigore molto importante". Dunque Calha parte avanti a Lautaro Martinez, che in carriera ne ha segnati 12 su 18, non è infallibile. Per il turco sono 33 su 37 in carriera, fin qui in stagione è a quota 6 su 6. Prima Calha, poi Lautaro se in campo, altrimenti o Arnautovic (17 su 19) o Sanchez (ne ha segnati solo 8 e sbagliati 11).
JUVENTUS - Nessun dubbio quest'anno, il primo rigorista della Juve è Dusan Vlahovic: 3 su 4 l'anno scorso, 1 su 2 quest'anno, ha sbagliato con l'Empoli alla 3ª giornata. Sono 20 su 23 in carriera, è comunque uno specialista assoluto, nonostante l'errore. Sta però giocando meno del previsto da titolare e dunque è bene fare chiarezza all'intera gerarchia bianconera dal dischetto. Alle spalle di Dusan troviamo Arkadiusz Milik, 18 su 21 in carriera. Lo ha confermato anche Allegri in un dopo-partita: "Dopo Vlahovic c'è Milik in lista. Abbiamo diversi giocatori che tirano bene. Kean è un buon rigorista, Danilo stesso è un rigorista. McKennie a modo suo tira i rigori", ha detto l'allenatore. Occhio dunque proprio a Kean, che deve ancora sbloccarsi e ultimamente è stato scelto da titolare da Allegri. Non è da escludere che, se in campo al posto di Vlahovic, possa calciare lui dagli undici metri.
LAZIO - Tanti specialisti per la Lazio dal dischetto, ma se c'è un rigore lo tira Ciro Immobile. In carriera ha segnati addirittura 74 sbagliandone 16. Quest'anno è a quota 2 su 2, ha segnato con Monza e Fiorentina. Chi tira se non c'è Ciro? Occhio soprattutto ai tre che si sono alternati l'anno scorso, ovvero LuisAlberto (1 su 2), Mattia Zaccagni (1 su 1) e Pedro. Quest'ultimo ha segnato in Champions League contro il Feyenoord, senza i giocatori citati in campo. Il dubbio è solo in caso di assenza di Ciro (e i problemi fisici per ora non sono mancati). Occhio però alla possibile sorpresa, sempre se manca Immobile e gioca quindi il suo vice Castellanos: l'argentino ne ha realizzati 13 su 15 in carriera. Più indietro c'è anche Kamada, 5 su 6 in carriera.
LECCE - Occhio al primo rigorista del Lecce. 1 su 1 fin qui per Gabriel Strefezza e 1 su 1 per Nikola Krstovic. Quando ha segnato Strefezza - rigorista nella passata stagione e con uno score di 5 su 6 - Krstovic non era in campo. Idem dicasi per l'attaccante: quando ha segnato lui col Monza, Strefezza non era in campo. Un vero e proprio testa a testa tra i due, dipende da chi sarà in campo e non è da escludere un'alternanza. Prima del rigore di Monza, Krstovic non ne aveva mai calciati in carriera, è stata una vera e propria sorpresa. La sensazione è che Strefezza sia leggermente davanti, ma è una sensazione appunto. Come opzione anche Hamza Rafia (3 su 4 in carriera, 2 su 2 nella scorsa stagione di cui uno ai playoff), così come Piccoli.
MILAN - Il rigorista del Milan è Olivier Giroud e non ci sono dubbi. Ben 3 rigori già segnati su 3 quest'anno, l'anno scorso 5 su 6. Se è in campo calcia lui. Altrimenti la sfida è tra Christian Pulisic (ha tirato e sbagliato in amichevole, in carriera 7 su 7) e Theo Hernandez (3 su 4 in carriera). Due opzioni, se c'è turnover - fin qui Pioli lo sta adottando più dell'anno scorso - e sono in campo, possono essere Noah Okafor (4 su 4) e Luka Jovic (5 su 6). Nei rigori fin qui calciati quest'anno anche Reijnders si è aggirato nella zona del dischetto andando a parlare con Giroud, ma non è comunque uno specialista su rigore (solo 2 in carriera in passato).
MONZA - È ancora Matteo Pessina il rigorista di casa Monza. Ha tirato e segnato contro la Salernitana, il campo dice che il capitano della squadra è uno specialista infallibile fin qui (10 su 10 in carriera). Era anche a secco in stagione di reti e quindi doveva pure sbloccarsi. Durante il corso della stagione, non è da escludere che Pessina decida di lasciarne qualcuno a Lorenzo Colombo (2 su 3 in carriera). È proprio l'attaccante l'alternativa dagli undici metri in caso di assenza di Pessina dal campo.
NAPOLI - Caos rigorista nel Napoli con Rudi Garcia, può essere uno dei temi su cui interverrà subito Walter Mazzarri per fare ordine. Partiamo dai numeri in questo avvio di stagione: 2 su 3 per Victor Osimhen, 2 su 2 per Piotr Zielinski, 1 su 1 per Matteo Politano e 0 su 1 per Raspadori. Sorprende che Khvicha Kvaratskhelia non ne abbia ancora calciati (6 su 10 in carriera per lui, era la prima scelta l'anno scorso). Non è da escludere che provi anche lui nel corso della stagione, ma al momento davanti ci sono Osimhen e Zielinski. Infallibile il polacco fin qui, in carriera sono 6 su 7. 13 su 18 invece per Victor, non un vero e proprio cecchino, ha segnato l'ultimo con la Fiorentina con Zielinski sul terreno di gioco. Per Garcia c'era Osimhen davanti a tutti, come prima scelta. Mazzarri proverà i suoi tiratori in allenamento e poi deciderà la gerarchia.
ROMA - Due rigori fin qui in stagione per la Roma: uno lo ha tirato e segnato Paulo Dybala contro l'Empoli, con Romelu Lukaku in campo. L'altro lo ha tirato e sbagliato Big Rom, con l'argentino in campo che però non poteva calciarlo (lo ha spiegato Mourinho, era appena tornato dall'infortunio e avrebbe rischiato un nuovo stop). Con entrambi in campo, Dybala è leggermente avanti, ma ha detto lui stesso che "non c'è egoismo, tireranno anche altri". È possibile dunque che ci sia un'alternanza con Lukaku, che contro il Lecce ha sbagliato il primo rigore dal 2017. In carriera 35 segnati su 41 per il belga, 32 su 37 per l'argentino. Loro due davanti a tutti, poi Lorenzo Pellegrini.
SALERNITANA - I due rigoristi della Salernitana sono Boulaye Dia e Antonio Candreva. L'attaccante ne ha segnati 8 su 8 in carriera, mentre l'esterno ne ha fatti 24 su 31 e non ha mai tirato l'anno scorso. L'unico penalty fin qui assegnato alla Salernitana in stagione lo ha calciato proprio Dia, che ha segnato contro il Cagliari (Candreva non era più in campo). Più dietro Jovane Cabral, 6 su 7 in carriera.
SASSUOLO - Quando è in campo non c'è il minimo dubbio in casa Sassuolo sui rigori: va Domenico Berardi dagli undici metri, è probabilmente il rigorista più sicuro della Serie A. 51 gol e 8 errori dal dischetto per lo specialista assoluto di casa Sassuolo, già due quest'anno. Il suo vice è Andrea Pinamonti, 17 su 18 e ha tirato lui e non Laurienté in Coppa Italia. Poi proprio il francese.
TORINO - Il rigorista del Torino di quest'anno può essere Duvan Zapata, che è uno specialista con 9 su 12 in carriera. Può essere, appunto, perché fin qui la squadra di Juric non ne ha ancora ricevuti. Poi TonnySanabria - che l'anno scorso era diventato il primo rigorista e ne aveva segnato uno su uno - o anche Nikola Vlasic può essere un'alternativa, li calciava al CSKA Mosca e all'Hajduk Spalato (ne ha segnati 9 e sbagliati 5). C'è anche Ricardo Rodriguez: 23 su 29 in carriera, è uno specialista.
UDINESE - Del rigorista di casa Udinese ha parlato recentemente il nuovo allenatore Cioffi: "Ci sono più di due rigoristi. Il primo sono io, ma non potevo tirarlo. Con l'Atalanta erano Isaac Success e Roberto Pereyra. Non so come sia andata in campo, credo che il Tucu abbia lasciato la palla. E se è stato così ha fatto bene. Success ha preso il palo per un centimetro. È un ragazzo estremamente sensibile, con un potenziale inespresso altissimo". Pereyra ne aveva tirato e segnato uno in precedenza, è uno specialista. Prima di lui, aveva tirato e segnato Florian Thauvin (che però sta giocando meno al momento). La sensazione è che la prima scelta sia Pereyra, poi Thauvin se in campo. Aspettando l'eventuale ritorno di Deulofeu, che prima dell'infortunio era la prima opzione dal dischetto.
VERONA - Ci sono diversi possibili rigoristi nel Verona di Marco Baroni, fin qui non ne ha ancora avuti in campionato. Se in campo, può andare Federico Bonazzoli: 8 su 8 in carriera, di cui 2 alla Salernitana. Altrimenti opzioni calde sono anche Milan Djuric (7 su 9) e Ondrej Duda (11 su 13). In Coppa Italia aveva tirato Djuric, dipende molto anche da chi è in campo quando viene assegnato il penalty. Più dietro tra le opzioni Saponara (2 su 3) o Ngonge (3 su 3).
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