JUVE - Importanti aggiornamenti in casa Juventus dall'allenamento mattutino alla Continassa. Si è infatti allenato in gruppo Nicolò Savona, uscito anzitempo contro il Napoli per un colpo subito al piede: il terzino, riporta Tmw, è recuperato. Differenziato invece per Conceicao: "Il portoghese sta recuperando dal problema muscolare accusato nelle scorse settimane ed è vicino al rientro, anche se la sua convocazione per Genova è ancora da valutare. In caso fosse seguita la strada della precauzione e non dovesse far parte del gruppo, Thiago Motta potrebbe richiamarlo per la seconda sfida di Champions League contro il Lipsia in programma il 2 ottobre in Germania". Out poi anche Milik e Adzic.
LAUTARO - Lautaro Martinez è stato chiaro dopo il derby: è indietro di condizione e deve lavorare per ritrovarla al più presto. Ecco il piano dell'argentino e dell'Inter per raggiungere il top da La Gazzetta dello Sport: "Il lavoro specifico che l’argentino porterà avanti in questi giorni sarà finalizzato a colmare il gap di condizione. Primo obiettivo, salire di livello già sabato a Udine e rompere il ghiaccio tornando a segnare. Il resto verrà da sé: dopo la trasferta in Friuli, l’Inter tornerà a giocare una gara dopo l’altra fino alla sosta di metà ottobre. Stella Rossa in Champions, poi Torino in campionato, sempre a San Siro: Lautaro magari non le giocherà tutte da titolare. Ecco, qui non è questione di “quanto” ma di “come”. E il bomber seriale che ha seminato reti ovunque nello scudetto della stella è in grado di fare la differenza in qualunque contesto, ad esempio segnarne quattro entrando dalla panchina come in quella notte a Salerno di fine settembre del 2023. E qui arriviamo a un altro punto chiave, perché la rincorsa che il 10 nerazzurro ha pianificato con il suo allenatore potrà passare anche... dai pit stop. Il che significa maggiore disponibilità al turnover e alla gestione delle energie. In un momento così delicato, sapersi dosare – e affidarsi alle scelte di chi lo vede allenarsi tutti i giorni, come Inzaghi – è fondamentale tanto quanto scegliere la soluzione giusta nell’area avversaria. Chi lo conosce sa benissimo che, fosse per lui, Lautaro si schiererebbe sempre dall’inizio, ma chi frequenta Appiano sa anche altrettanto bene che quella fascia al braccio è un simbolo che il Toro onora con grande senso di responsabilità: per lui, l’Inter viene prima di tutto il resto, Lautaro compreso. È con questo spirito che l’argentino ha accettato la panchina di Manchester, nel debutto di Champions più luccicante che si potesse immaginare, ed è allo stesso modo che accetterebbe altre scelte simili di Inzaghi se le gambe non dovessero girare ancora al meglio".
MILAN - Il Milan continua la sua preparazione della prossima gara contro il Lecce in campionato. Ecco le prime indicazioni di formazione da La Gazzetta dello Sport: "Il modulo, o la struttura per dirla come Fonseca, non cambierà: sarà il Milan che ha battuto l’Inter, con un centrocampista muscolare a schermare la difesa e un altro mediano più libero di tentare l’inserimento. Musah potrebbe dare il cambio a uno tra Fofana e Reijnders, che restano comunque in vantaggio. Così come sugli esterni d’attacco è probabile che l’allenatore riparta con Pulisic e Leao, per dare spazio a gara in corso a Okafor e Chukwueze. Probabile turnover invece in difesa: Gabbia non si tocca, diventa possibile l’avvicendamento tra Tomori e Pavlovic, in panchina nel derby".
NAPOLI - Si prevede un turnover massiccio in casa Napoli nella gara di domani in Coppa Italia contro il Palermo. Come scrive il Corriere dello Sport, Antonio Conte "cambierà profondamente la formazione di partenza. Talmente tanto che, rispetto allo Stadium, dovrebbe confermare soltanto un uomo, a quanto pare Lobotka (favorito su Folorunsho). Poi, un girotondo: una decina di cambi tra esordi e rientri dal primo minuto, e un debutto assoluto. A comporre la linea difensiva a quattro di un sistema di gioco che, per le caratteristiche degli uomini candidati, dovrebbe essere 4-2-3-1 più che un 4-4-2 puro, saranno Mazzocchi, Rafa Marin con Juan Jesus e Spinazzola; a centrocampo toccherà a Gilmour con Lobotka; sugli esterni Neres e Ngonge; e poi Raspadori a sostegno di Simeone. A riposo Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera, Anguissa, McTominay, Kvara, Politano e Lukaku. Tutti pronti per il Monza".
PARMA - Sospiro di sollievo in casa Parma. Come si legge su La Gazzetta dello Sport, "Simon Sohm, uscito nel primo tempo a Lecce per una forte contusione all’anca destra, è in via di guarigione. Dovrebbe essere disponibile contro il Cagliari, così come Hernani, Charpentier, Valeri e Mihaila. Ancora assente Estevez che sta guarendo da un infortunio muscolare. In gruppo, e pronto dopo aver scontato il turno di squalifica, anche Mandela Keita".
CAMBIAGHI - Nicolò Cambiaghi parla del suo infortunio al ginocchio. L'attaccante, nella seconda serata dedicata all'inaugurazione del nuovo Campus all'Isokinetic, ha fatto il punto sulle sue condizioni: "È un percorso cominciato da poco - ha detto l'esterno ex Empoli - ma sono tranquillo. Fa parte del gioco, nel calcio come nella vita ci sono cose belle e brutte, che fanno parte del percorso di un giocatore. Quello che mi manca di più? La quotidianità. Allenarmi coi compagni. E poi la partita, ovviamente». Appuntamento dunque al 2025. Con la certezza, di essere in ottime mani", scrive il Corriere dello Sport.
BOLOGNA - Continua la preparazione a in casa Bologna verso la gara con l'Atalanta: "Oggi la squadra ha svolto lavoro tecnico-tattico agli ordini di Mister Italiano. Seduta differenziata per Nicolò Casale, Lewis Ferguson e Tommaso Pobega, terapie per Oussama El Azzouzi", il report dei rossoblu.
LECCE - Allenamento mattutino per il Lecce in preparazione della prossima gara con il Milan. Come riporta il club giallorosso, "alla seduta odierna hanno svolto un lavoro personalizzato Kaba, Sansone, Berisha, Pierotti (a causa di una contusione rimediata ieri alla coscia destra) e Bonifazi, quest’ultimo in attesa di ulteriori accertamenti. Domani pomeriggio i giallorossi sosterranno l’allenamento di rifinitura, a porte chiuse, ad Acaya prima della partenza alla volta di Milano".
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