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Da Tengstedt e Serdar a Dawidowicz e Faraoni: cosa filtra dall’infermeria del Verona

Marco Astori
In casa Verona ci sarà ancora da attendere per il rientro di Suat Serdar. Come spiega il Corriere di Verona, “il giocatore tedesco, out dalla gara con il Monza, in cui si fermò per una lesione di secondo grado al retto femorale, potrebbe...

In casa Verona ci sarà ancora da attendere per il rientro di Suat Serdar. Come spiega il Corriere di Verona, "il giocatore tedesco, out dalla gara con il Monza, in cui si fermò per una lesione di secondo grado al retto femorale, potrebbe essere in panchina nella partita a Udine, sabato 15 marzo, o più probabilmente alla ripresa, dopo la sosta di campionato. Da verificare la condizione di Pawel Dawidowicz e Davide Faraoni, usciti all’intervallo della partita con la Juventus per dei lievi infortuni. Se non dovessero essere disponibili, domenica tornerebbe a giocare titolare in difesa Daniele Ghilardi, mentre sulla fascia destra le ipotesi aperte sono due. Una, riportare su quel lato Jackson Tchatchoua, con Domagoj Bradaric (rimasto in panchina con la Juve). L’altra, confermare Tchatchoua sulla corsia mancina con il debutto dal primo minuto sulla destra di Daniel Oyegoke. Sulla trequarti, prende quota Antoine Bernede, al fianco di Tomas Suslov". Secondo L'Arena, infine, è pronto a tornare Casper Tengstedt: con il Bologna dovrebbe andare in panchina.