Un attaccante da 2,01 m per il Napoli. Il nuovo acquisto di Antonio Conte è LorenzoLucca. Un vice Lukaku ma non solo. D’altronde Conte ha subito messo le cose in chiaro nella prima conferenza della stagione: con così tante competizioni non ci sono titolari e riserve. La gestione sarà dunque questa, aspettando la fine del mercato e la rosa finale: Lukaku parte avanti ed è il titolare sulla carta, Lucca potrà giocare al suo posto oppure insieme a lui. L’ex Udinese è quindi un jolly, chiamarlo riserva è riduttivo: non sarà come Simeone. Se Lukaku riposa o è infortunato/squalificato, tocca quasi sicuramente a Lucca. Avere Lorenzo come vice Romelu quindi andrebbe bene, ma c’è un problema: la coppia titolare-riserva in attacco ha senso solo se la riserva vi costa qualche credito e non di più. Un vice del top si può prendere (se, appunto, costa pochissimo), una coppia della squadra invece meglio di no. Lukaku-Lucca è più la seconda opzione, difficile in questo momento pensare di spendere pochi crediti per la punta italiana. Anche perché arriva da una stagione da 12 gol in Serie A. Sarà un jolly più costoso di una punta da ultimi slot, in più gioca nel Napoli che è un valore aggiunto. Parliamo di un giocatore integro fisicamente, 33 presenze l’anno scorso (tre gare saltate per uno stop muscolare al polpaccio). Nello scorso campionato aveva fatto discutere per i rigori, a Lecce lo strappò a Thauvin scatenando il caos. Al Napoli c’è Lukaku come prima scelta, Lucca può essere tra le alternative (7 su 10 in carriera). Dei rigori e non solo ha parlato in conferenza stampa. Nell’ultima stagione ha avuto un difetto: 10 cartellini gialli. Dovrà lavorarci. Ma Conte è attento a ogni dettaglio e glielo farà notare...

