Edoardo Bove "sta bene", "ci ha rassicurato": sono le espressioni che rimbalzano dall’ospedale di Careggi riportate dal Corriere Fiorentino nella sua edizione odierna. Scrive il quotidiano sul centrocampista: "Ogni minuto che passa senza che insorgano problemi, che ci siano ricadute, è un motivo clinico di maggiore fiducia. E per quanto i sanitari dell’ospedale fiorentino abbiano deciso per ora di mantenerlo ricoverato in terapia intensiva, le ragioni sono legate a un legittimo principio di precauzione, ma anche alla volontà di proteggere al meglio la privacy e la tranquillità del calciatore. Nella stanza singola del reparto, dove la direttrice Manuela Bonizzoli ha preso in carico personalmente il caso, si entra uno alla volta, rigorosamente indossando il camice bianco. Così ieri, i genitori, la fidanzata, i compagni della Fiorentina, il procuratore di Bove, ma anche mister Roberto D’Aversa e Alberto Grassi, dell’Empoli, si sono avvicendati per consolarlo, ora che si sarebbe reso conto che davanti a sé ha un percorso di ripresa molto lungo. Bove ieri è stato sottoposto a ulteriori accertamenti. E di nuovo non sono emerse diagnosi risolutive sulle tante possibili cause del malore: una malformazione congenita, o le conseguenze di una vecchia miocardite, o i livelli bassi di potassio, oppure — ed è un ipotesi che non è stata ancora del tutto abbandonata, con i medici di Careggi che per questo hanno voluto anche visionato le immagini della partita — le conseguenze di uno scontro di gioco con Dumfries avvenuto pochi minuti prima del malore. Dalla diagnosi e dalla relativa cura dipenderà del resto anche il possibile ritorno in campo del calciatore. Il fattore tempo anche in questo caso sarà decisivo e, filtra dall’ospedale, ne servirà molto proprio perché di tratta di uno sportivo professionista super-allenato: è dato per scontato, in questi casi, che non ci sia un difetto macroscopico, perché il cuore di un atleta è abituato a grandi sforzi, la sua «asticella» è alta; e quindi servirà un lavoro di indagine molto accurato per scoprire il piccolo problema che, in un corpo portato ai limiti altissimi di una disciplina competitiva, ha provocato il gravissimo malore. Ecco spiegato il motivo per cui dopo una notte tranquilla e una video chiamata fatta in mattinata con Palladino e compagni, la Fiorentina ha deciso di non emettere un nuovo bollettino medico".
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Da Firenze: “Bove stabile, la fiducia aumenta. Cosa filtra dall’ospedale sul futuro rientro”
Edoardo Bove “sta bene”, “ci ha rassicurato”: sono le espressioni che rimbalzano dall’ospedale di Careggi riportate dal Corriere Fiorentino nella sua edizione odierna. Scrive il quotidiano sul centrocampista: “Ogni...
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