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Da Dodò e Biraghi a Kean, Parisi e Sottil: chi è promosso e chi in ritardo nella Fiorentina

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E’ terminato il precampionato della Fiorentina con quattro vittorie, tre pareggi e una sconfitta. Ecco promossi e bocciati tra le file dei Viola per il Corriere dello Sport: “Tra i promossi il primo è Dodo, ormai alla terza stagione...
Marco Astori

E' terminato il precampionato della Fiorentina con quattro vittorie, tre pareggi e una sconfitta. Ecco promossi e bocciati tra le file dei Viola per il Corriere dello Sport: "Tra i promossi il primo è Dodo, ormai alla terza stagione in Italia ma in questo precampionato apparso ancora più leader del gruppo: il brasiliano è stato il calciatore che Palladino ha utilizzato di più in queste otto gare, 471 minuti per un calciatore che sembra tagliato ad hoc per quello che è richiesto agli esterni della nuova Fiorentina. Per lui anche due assist, un gol e anche nuove connessioni che stanno nascendo con altri due volti dell'estate viola. Michael Kayode, impiegato anche nella difesa a tre, e Moise Kean, centravanti con tre reti, altrettanti pali e tanti, tanti movimenti che in maglia viola non si vedevano da tempo, hanno già sviluppato un'intesa speciale con l'ex Shakhtar.

Nessuna bocciatura, ma luglio e la prima parte di agosto hanno evidenziato come alcuni siano rimasti un po' indietro: probabile che dipenda anche dalla scarsa condizione fisica ma questo Antonin Barak è ancora molto lontano dall'essere una certezza: schierato soprattutto a centrocampo, il ceco ha annaspato nel caldo torrido del Viola Park ma anche nella tournée oltre Manica; brillante dal punto di vista atletico ma un po' disordinata e imprecisa dalla metà campo in sù è parsa la corsia mancina, in particolar modo nell'ultimo test in Germania dove Fabiano Parisi e Riccardo Sottil hanno sbagliato molte letture. Non impeccabile neanche Cristiano Biraghi, ma il capitano ha attenuanti per il nuovo ruolo (quello di centrale difensivo di sinistra) in cui Palladino lo sta provando a causa delle poche opzioni là dietro. Nonostante qualche sbavatura di troppo, per la squalifica di Ranieri è probabile che il numero tre sarà ancora lì a Parma, da 'braccetto' nella linea a tre".