Proprio l’allievo del Gasp, che si è dimesso in fretta e furia da Firenze, ha lanciato il chiaro segnale di essere disponibile fin da subito, un grosso punto a favore secondo i Percassi, che amano pianificare per tempo. Non è però l’unico allievo del Gasp che potrebbe essere scelto come suo successore grazie al «tempismo perfetto». C’è anche Thiago Motta, da sempre tra i primi nomi nella lista degli eredi a cui tocca un pesante lascito: per lui i nerazzurri potrebbero cambiare anche modulo, passando a una difesa a quattro. Il 42enne, alla Juve per soli 9 mesi fino al 23 marzo scorso, aveva firmato un accordo triennale con i bianconeri fino a giugno 2027, da 5 milioni netti a stagione, che nel bilancio bianconero pesano per circa 15 milioni di euro. Una cifra elevata, che la Juventus andrebbe a risparmiare nel caso in cui Motta accettasse un nuovo incarico, magari proprio all’Atalanta. Sullo sfondo appare, secondo alcune voci anche la sagoma di un altro gasperiniano doc, Ivan Juric, senza panchina dopo le fulminee apparizioni a Roma e Southampton. Oggi è atteso un altro vertice per scegliere il tecnico, con diverse telefonate tra le parti: ogni giorno potrebbe essere quello giusto".
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