sosfanta news Cuesta: “Suzuki vive per il calcio! Sul rosso a Ndiaye, Bernabé ed Estevez…”

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Cuesta: “Suzuki vive per il calcio! Sul rosso a Ndiaye, Bernabé ed Estevez…”

Daniele Najjar
L’allenatore del Parma, Carlos Cuesta, ha parlato al termine della complicata sfida che i suoi hanno affrontato allo stadio Luigi Ferraris contro il Genoa. Queste le sue parole a DAZN ed in conferenza stampa. SUZUKI – “Zion è un...

L'allenatore del Parma, Carlos Cuesta, ha parlato al termine della complicata sfida che i suoi hanno affrontato allo stadio Luigi Ferraris contro il Genoa. Queste le sue parole a DAZN ed in conferenza stampa.

SUZUKI - "Zion è un esempio come professionista, vive per il calcio. Ogni giorno è un esempio dentro e fuori dal campo per come cura sé stesso e per come prova sempre a fare il massimo. Di solito quando lavori bene poi questo paga. Oggi ha pagato e siamo felici della sua prestazione e che abbia aiutato la squadra a portare a casa un punto".

ROSSO A NDIAYE - "Ancora non gli ho parlato. Gli errori fanno parte del calcio, si cresce e si impara, queste cose fanno parte nel percorso di crescita di un giocatore. L'unica cosa che faremo sarà aiutarlo a crescere".

RUOLO DI ESTEVEZ - "E’ un giocatore molto intelligente con una leadership importante. Ha fatto il ruolo di esterno nella linea a cinque in maniera corretta".


CAMBIO BERNABE' - "E' legato al tema dell'espulsione. Eravamo in 10, dovevamo coprire più campo. Dopo il rosso ho scelto di togliere lui, serviva un difensore in più visto che oggi giocavamo a quattro".

COLPACCIO IN 10 - "In questo caso abbiamo provato anche a vincerla. Ci sono state alcune situazioni ma la coperta è corta. Se vuoi andare in avanti, lasci qualcosa di troppo indietro. I giocatori hanno capito di fare alcune scelte. Noi ci abbiamo provato ma prendiamo cosa è successo".

DIFESA A 4 - "E' una novità. E tutte le novità hanno bisogno del tempo. Siamo stati solidi e compatti. Nella prima parte ci è mancata un po' di fluidità nel far girare il pallone ma fa parte del percorso e continueremo a lavorare forte perché sia sempre così".

MENO POSSESSO PALLA - "E' stato sicuramente un processo legato ad alcune situazioni a sinistra. E' stato legato anche ad alcuni cambiamenti. E' vero che non abbiamo forse avuto la capacità di creare occasioni ma la partita aveva i suoi tempi. Sapevamo che l'inizio in questo stadio sarebbe stato caldo, noi poi ci siamo adattati".