TRE ATTACCANTI - "Non è un esperimento, è una possibilità nella nostra rosa. Lo abbiamo fatto con l'Atalanta e con il Cagliari, non è una novità. Noi sappiamo fare entrambe, in funzione dello stato di forma, dell'avversario e della partita che immaginiamo. Speriamo di fare le scelte giuste di settimana in settimana".
KEITA - "Fa parte delle dinamiche di una partita, soprattutto quando c'è duello costante e parità numerica. A volte per creare superiorità devi vincere i duelli e quindi lui lo ha fatto. Keita ci ha dato tanto sia in attacco sia in zona difensiva, per come si è organizzato. È stato onnipresente, ha bisogno di avere consistenza per darci molto".
DOPO IL GOL - "Sì, sicuramente dopo il gol abbiamo visto una squadra più coraggiosa, con personalità e qualità. Nei primi 35 minuti, invece, abbiamo sofferto un po’, frenati forse dal momento. Il Torino è stato bravo a impostare la partita, noi faticavamo a costruire e a portare la pressione alta. Solo in alcune occasioni, come quella di Bernabè, siamo riusciti a ripartire. Man mano che la gara andava avanti, siamo cresciuti e sono contento di questo sviluppo, oltre al risultato".
ORISTANIO - "Quanto a Oristanio, sta seguendo un percorso individualizzato dopo il suo arrivo: oggi era la prima volta dall’inizio, ci lavoreremo perché può darci tanto durante la stagione".
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