SCELTA - "Jonathan aveva tre priorità: la Champions, un club con una storia vincente e la possibilità di giocare. Alla Juventus troverà tutto. E io, che ho un debole per l’Italia e una casa vicino a Viareggio, avrò un motivo in più per venire nel vostro fantastico Paese. Sicuramente sarò allo stadio per Pisa-Juventus, ma andrò anche a Torino".
DAVID - "Un top. La sua principale qualità è l’intelligenza: conosce il calcio e soprattutto capisce i momenti della partita, anche per questo motivo segna tanto. Alla tecnica abbina un innato tempismo: fa gol in tutti i modi".
FREDDEZZA - "È davvero così. Osservatelo bene in area: non perde mai la bussola, è calmo e freddo. E di conseguenza spietato. Qualità che ha dimostrato anche nella gestione dell’anno trascorso in scadenza di contratto: non è da tutti segnare 25 gol come ha fatto lui e venire in Gold Cup lasciando fuori dal campo i pensieri di mercato".
GOL IN SERIE A - "Jonathan ha tutto per ripetere i 25 gol anche alla Juventus. In Serie A ci sono grandi attaccanti, ma sicuramente David lotterà per la classifica dei bomber".
VLAHOVIC - "Vlahovic è all’ultimo anno di contratto, mentre David è un investimento pluriennale. E poi Jonathan è duttile".
RUOLO - "David è un 9, ma anche un 9 e mezzo, un 10 o un attaccante esterno. Con noi, nel Canada, gioca da seconda punta o da dieci con un centravanti vicino. E segna ugualmente tanti gol. Quando allenavo il Leeds, avrei voluto David con me in Premier. Ma adesso, allenandolo in nazionale, mi sono reso conto che è più forte di quanto immaginassi".
COPPIA CON OSIMHEN - "Certo. Osimhen è un centravanti, David più una seconda punta. Non so se succederà, ma sulla carta sarebbe una gran coppia. Osimhen-David sarebbe un attacco da almeno 50 gol".
HAALAND - "Erling è forza e potenza, Jonathan intelligenza e tecnica. Ma entrambi sono mostri del gol. Come caratteristiche, David è più simile a Nkunku rispetto a Haaland o Sesko".
VALORE - "Come valore assoluto, c’è David dopo Haaland. E poi Sesko".
ORGOGLIO CANADESE - "E questo è un orgoglio per la nostra nazionale. Io sono cresciuto negli Usa guardando il calcio italiano e avevo un debole per il Milan di Baresi, Maldini, Costacurta, Donadoni... La Juventus è un altro top club italiano e David ha la stessa mentalità dei bianconeri: è competitivo e vincente".
YILDIZ E MCKENNIE - "Yildiz è un gran talento. E poi mi piace McKennie, che ho allenato al Leeds. Non conosco personalmente Tudor, ma verrò a vedere i suoi allenamenti a Torino".
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