IN CAMPIONATO - "Ci sta che un attaccante, pur bravo come Lautaro, possa attraversare un periodo in cui segna con minore frequenza. Ma ciò non vuole dire che bisogna criticarlo, perché criticare Lautaro sarebbe una bestemmia. Lui è un vero trascinatore, sia nell’Inter sia in nazionale. Ha acquisito una sicurezza nei propri mezzi che gli consente di guidare i compagni, di fare quei movimenti che sono utili alla squadra per lo sviluppo della manovra. Non bada soltanto al gol, alla soddisfazione personale, pensa anche al collettivo. È un attaccante moderno".
INTER - "Io dico che è candidata a vincere lo scudetto e a lottare per arrivare in finale di Champions League. Lautaro garantisce i gol, Thuram è la sua spalla ideale, il gioco che propone il mio amico Simone Inzaghi è perfetto per le caratteristiche degli elementi che a disposizione. L’Inter, in Italia, è di gran lunga la squadra più completa e più esperta".
SCUDETTO - "È ancora presto, i conti si fanno in primavera quando ci sarà la grande volata. Adesso il Napoli è avvantaggiato perché non ha gli impegni internazionali, ma penso che l’Inter saprà trovare l’equilibrio nella gestione dei giocatori e così avrà la possibilità di allungare".
ANCORA SU LAUTARO - "Quando si giudica un attaccante, bisogna innanzitutto guardare quanti gol fa. E Lautaro ne fa parecchi. E poi si deve osservare il suo impatto sulla squadra, e mi sembra che Lautaro stia dimostrando quanto la sua presenza sia importante per l’Inter e per l’Argentina. Con il pallone tra i piedi è bravo di destro, di sinistro, nel dribbling, è abile di testa e conosce il gioco. Possiamo chiedere di più a un centravanti?".
PARAGONI - "Difficile paragonare giocatori di epoche diverse, però credo che Lautaro sia un mix di alcuni attaccanti argentini. Ad esempio, in area è micidiale come Aguero. In acrobazia, lo ammetto, mi rivedo in lui, anche se lui deve migliorare nei colpi di tacco... Di testa è forte come lo era Batistuta, anche se non ha la stessa potenza. E poi è rapido, quando parte in contropiede, e il pallone non glielo porti mica via...".
LUKAKU - "Chiedete a un difensore se preferisce marcare Lautaro o Lukaku, e sentiamo la risposta... È molto più difficile fermare Lautaro, perché ha più qualità. Lukaku si basa solo sulla potenza, Lautaro è decisamente più completo".
Scarica l'app gratuita di SOS Fanta per non perderti neanche un aggiornamento con le notifiche push.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.sosfanta.com/assets/uploads/202512/6f9d38dc5d465ae0a97a357ea67be757-e1764928691921.jpeg)