In tutto questo quadro, appunto, c'è De Rossi. Daniele lo ha detto chiaro e tondo: non vuole trattenere nessuno controvoglia. Conosce perfettamente i ragionamenti della società e sa anche meglio di tutti come stanno le cose avendo un rapporto quotidiano con giocatore e dirigenti. A lui però, nell'immediato, spetta il compito più difficile: cosa fare già a Cagliari domenica sera? Convocarlo semplicemente? Se Paulo non partisse ci sarebbe uno strappo. Se si accomodasse in panchina sarebbe forse la prova che è sul mercato? Interrogativi che Daniele è chiamato a risolvere. Partendo da una certezza: se la Roma perdesse il suo giocatore più forte e amato sarebbe complicato farlo digerire alla piazza ma i Friedkin hanno dimostrato di sapere cosa fare. Solo il tempo potrà dare tutte le risposte”, si legge.
© RIPRODUZIONE RISERVATA