NERES E POLITANO - "Ha sfiorato il suo secondo gol, ha avuto un impatto veramente importante. Quando ci sono queste cose mi danno soddisfazione e gioia, perchè tutti sanno che c’è competizione per una maglia dal 1’. Salgono attenzione e determinazione, ma voglio elogiare Politano perchè ho avuto già una esperienza all’Inter e ho ritrovato un ragazzo molto più maturo. Oltre a qualità tecniche è molto tattico ed ha una condizione fisica importante. Poi entra David, che si sta ritrovando perchè ha avuto qualche stagione altalenante e con noi sta lavorando sodo. Lo vedo molto applicato in fase offensiva, dove ha qualcosa di diverso dagli altri, ma anche difensivamente perchè sappiamo che in Italia non possiamo concedere uomini. Io sono contento di chi sta dietro, potrei parlare di Neres, della crescita di Ngonge che è stato convocato dal Belgio".
GILMOUR - "Ho parlato di Gilmour, che ha davanti un Lobotka strepitoso. Mi mettono tutti in difficoltà, ed è bellissimo: prima della partita ho il mal di testa nello scegliere, c’è una sana competizione e chi gioca sa che deve andare a 2000 perchè dietro c’è gente che meriterebbe. Le risposte che ho avuto stasera mi lasciano davvero soddisfatto".
PRIMO POSTO - "Sosta in testa? La accettiamo con gioia. Sarebbe stato difficile dire tre mesi fa che saremmo riusciti a fare tutto questo. Oggi abbiamo affrontato la squadra più in forma del campionato, stiamo crescendo a livello di temperamento perché stiamo riuscendo ad indossare anche diversi abiti in base alla gara e alle difficoltà. Questo legame con i tifosi è molto importante, abbiamo riacceso l'entusiasmo a Napoli e non era una cosa scontata. A Napoli c'è sempre passione ed entusiasmo nel calcio e noi cerchiamo di alimentarla in tutti i modi cercando di dare tutto. Il secondo tempo l'abbiamo fatto in crescendo sotto tutti i punti di vista".
AVVERSARI - "Non speriamo mai che gli avversari vincono, sicuro guarderemo le partite. Non potevamo immaginare di andare alla sosta in questa situazione, ma restiamo con i piedi per terra. Abbiamo messo in cantiere comunque 16 punti che ci torneranno utili per i nostri obiettivi. Abbiamo fatto un gran gol molto bello al pronti via ed è frutto del lavoro. Poi abbiamo lasciato campo al Como e non riuscivamo a contrastare il loro palleggio".
KVARATSKHELIA - "Cosa ho detto al quarto uomo sul contatto Kvaratskhelia-Moreno? Mi sono arrabbiato, mi dispiace per l'ammonizione subita perchè mi dà fastidio quando prendo un cartellino. Sono situazioni di campo, ma mi hanno detto che il VAR non poteva intervenire e sono decisioni singole dell'arbitro. Io le rispetto, mi ha lasciato perplesso la settimana scorsa quando ci sono state due situazioni clamorose su Politano e Di Lorenzo ed il VAR non è intervenuto. Va bene così, si va avanti e dobbiamo essere sempre più forti di ogni situazione".
SPOGLIATOIO - "Ai ragazzi ho detto che mi è piaciuto il fatto che sia stato fatto un secondo tempo importante come personalità e carattere, anche tatticamente sono stati bravi. Mi è piaciuto, siamo andati molto più allo scontro nei duelli. All'intervallo gli avevo detto che avevamo vinto solo 8 duelli contro 22, poi è cambiato il trend e questo mi fa piacere perchè nella difficoltà siamo usciti. Poteva ammazzarci il pareggio nel finale, ma come personalità e credo sono risposte importanti".
NGONGE - "Anche Ngonge che ha giocato col Palermo: non gli ho dato minuti ma sta crescendo e mi fa piacere, tutti sanno che non regalerò nulla a nessuno e non ci sono titolari sicuri. Finchè chi gioca mi dà garanzie, gioca".
ANCORA NERES - "Poteva fare un secondo gol e ha causato un infortunio ad un avversario, avere un impatto come il suo...anche questo un allenatore lo tiene in considerazione, chi durante la partita ha un impatto così diventa devastante per noi".
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