CONSAPEVOLEZZA - "Ho mandato un messaggio alla squadra prima della partita: di guardare solo a noi stessi. Abbiamo un percorso da fare, noi dobbiamo crescere sotto ogni punto di vista. A Empoli avevo sentito un po' la pressione, anche sotto questo punto di vista stiamo facendo step in avanti. La squadra mi è piaciuta, abbiamo domionato per 75', dobbiamo essere più cinici. Abbiamo avuto opportunità contro una squadra che non sta facendo bene ma che ha una base importante e che ha fatto un buon mercato. Mi auguro che Claudio possa portare la Roma dove merita, noi dobbiamo guardare a noi e alzare il nostro livello. Magari se gestiamo meglio gli ultimi 15'... anche se abbiamo concesso solo un'occasione alla Roma".
KVARATSKHELIA - "Ha fatto un ottimo primo tempo, uno dei migliori per me. Dopo la nazionale era affaticato, lo abbiamo dovuto gestire nei primi giorni. Ha fatto il suo, nella ripresa è arrivato il gol e vedo anche il bene della squadra oltre del calciatore: non ho voluto rischiare. C'è Neres che si sta allenando bene, dobbiamo essere tutti contenti e soddisfatti di questo percorso. Sono soddisfatto del primo tempo. Dobbiamo continuare a crescere tutti insieme".
LUKAKU - "L'importante è creare situazioni, oggi le abbiamo create ma dobbiamo andare con più cattiveria. Sono contento per Romelu e per i tre punti. Lui è fin troppo buono e sente grande responsabilià nei miei confronti e nei confronti dei tifosi. Spero che il gol gli dia più fiducia, perché abbiamo bisogno di lui. Sono contento anche dell'apporto dato da Simeone e gli altri. Tutti siamo importanti e dobbiamo essere pronti all'evenienza".
PRESSIONE - "La pressione l'avremmo dovuta sentire sin dal 1'. Ho detto ai ragazzi di guardare a noi stessi e il risultato deve essere una conseguenza dei miglioramenti. Nei ultmi 15' è venuta un po' di ansia, perchè hanno avuto una palla gol. Sono degli step di crescita che stiamo facendo tutti insieme. Quello che conta è pensare con la stessa testa e che il bene del Napoli viene prima di tutto. Ho ragazzi che sono recettivi. Stasera la Roma era ferita, è in una posizione molta anomala, per noi è un'ottima vittoria. Sono tre punti che incameriamo che ci fanno passare una bella settimana a noi e ai tifosi".
PRIMI - "E' importante perché la classifica testimonia che stiamo facendo bene e il lavoro che stiamo facendo sta pagando. E' un nuovo allentore e una nuova situazione, davanti a noi prima della partita c'erano due squadre strutturate. In favore loro ora c'è il tempo, ma noi guardiamo a noi stessi. Sappiamo che possiamo crescere, c'è solo un modo di farlo. Lavorare in maniera seria ed avere la stessa testa per andare tutti nella stessa direzione".
VITTORIA - "Sì, in precedenza ho detto ai ragazzi di non guardare la classifica, ma di migliorare noi stessi. Noi dobbiamo fare gli step, alzare il livello sotto tutti i punti di vista: per 70' minuti la squadra mi ha soddisfatto molto, ma potevamo essere più cinici. Poi è arrivato il gol, c'era la Roma davanti che ha fatto un'ottima campagna acquisti. Le abbiamo concesso una traversa, però sono soddisfatto. Non era semplice, contro un nuovo allenatore e una squadra con motivazione. Dobbiamo gestire meglio gli ultimi 15-20 minuti".
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