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Conte: “Kvara era affaticato dopo la nazionale, spero che il gol dia fiducia a Lukaku. McTominay…”

Guglielmo Cannavale
Il Napoli ha vinto 1-0 contro la Roma ed è primo in classifica in Serie A. Dopo la gara, Antonio Conte ha parlato così.

Il Napoli ha vinto 1-0 contro la Roma ed è primo in classifica in Serie A. Dopo la gara, Antonio Conte ha parlato così come raccolto da Tuttonapoli.

GOL PREPARATO - "Sì. Nel momento in cui si sono messi a 5, dovevamo comunque creare una superiorità numerica in quella zona e quindi sono stati molto bravi. Poi non dimentichiamo che questa catena, soprattutto quella di destra con Politano, Anguissa e Di Lorenzo sono comunque abbastanza rodati. Poi, ripeto, cerchiamo di lavorare: avevamo lavorato su alcune situazioni tutta la settimana, ma già nelle partite precedenti. Non sto a dire su quali situazioni perché non voglio neanche che qualcuno inizi a prendere delle misure, però sono contento perché la squadra oggi mi è piaciuta molto. Per 70-75 minuti penso che abbiamo dominato la partita in tutte le situazioni, forse dovevamo essere più cattivi sotto porta, abbiamo avute le occasioni per fare gol. E poi gli ultimi 15 minuti sicuramente c'è stata un po' di apprensione, anche perché non dimentichiamo che la Roma ha una squadra per me forte, con una rosa forte. Sono giocatori comunque di livello importante. Però sono contento perché era una partita che volevamo vincere e l'abbiamo fatto nella maniera giusta, giocando a calcio, e secondo me proponendo un bello spettacolo".

SOLIDITÀ - "I ragazzi lo sanno benissimo, poi è inevitabile che ci sono delle caratteristiche di alcuni giocatori. Il Napoli è una squadra strutturata a centrocampo, sicuramente molto fisica, quindi c'è da rispettare un po' anche alcune esigenze proprio della qualità dei calciatori che comunque alleni. Noi stiamo lavorando tanto sotto tutti i punti di vista, loro lo sanno che noi l'aspetto che curiamo tanto è l'aspetto offensivo. Stiamo cercando di creare delle situazioni. Oggi a me la squadra ha ampiamente soddisfatto, perché la partita per 70-75 minuti l'abbiamo dominata creando delle situazioni importanti. Poi ci sono delle situazioni dei singoli, nell'autostima: oggi è stato importante per Romelu fare gol, perché non dimentichiamo che gli attaccanti hanno bisogno del gol per sentirsi sempre importanti. Sicuramente il miglioramento passa nella continua crescita dei ragazzi anche singolarmente, e io cerco di fare un lavoro con i ragazzi ogni giorno per metterli in condizione di esprimere le loro caratteristiche".

MCTOMINAY - "Scott il primo tempo secondo me ha faticato un pochettino perché non riusciva a trovare le misure di entrata. Noi spesso e volentieri andavamo sull'esterno ma era sempre fuori dall'area, lui invece deve essere un incursore e lo stesso deve diventare per Anguissa. Non dimentichiamo che in quella posizione sto provando anche Jack Raspadori, che secondo me ci può alzare il livello qualitativo di giocata, dare più qualità. Quindi diciamo che abbiamo un'arma in più. Oggi mi fa piacere che chi è entrato dalla panchina, Folorunsho, Mazzocchi, lo stesso Simeone, è gente che si fa trovare sempre pronta con grande entusiasmo. Anche Neres magari meritava pure il gol. Però ecco, la differenza è che noi rispetto ad alcune squadre che ci stavano davanti, come Inter e Atalanta che prima di questa partita ci avevano comunque sorpassato, stiam parlando di strutture che lavorano da tanti anni con lo stesso allenatore. L'anno scorso l'Inter ha vinto lo scudetto a mani basse e l'Atalanta ha vinto la Coppa Uefa battendo il Bayer Leverkusen Campione di Germania. Quando io parlo di squadre già fatte, deve essere un motivo di orgoglio e soddisfazione per noi che nonostante tutto questo - tante squadre che hanno fatto sette vittorie consecutive - alla fine noi siamo lì. È la dimostrazione che noi stiamo facendo anche un gran lavoro, però dobbiamo continuare a farlo perché sappiamo che altri sono più avanti nel lavoro. Noi dobbiamo continuare a crescere per gradi".


CONSAPEVOLEZZA - "Ho mandato un messaggio alla squadra prima della partita: di guardare solo a noi stessi. Abbiamo un percorso da fare, noi dobbiamo crescere sotto ogni punto di vista. A Empoli avevo sentito un po' la pressione, anche sotto questo punto di vista stiamo facendo step in avanti. La squadra mi è piaciuta, abbiamo domionato per 75', dobbiamo essere più cinici. Abbiamo avuto opportunità contro una squadra che non sta facendo bene ma che ha una base importante e che ha fatto un buon mercato. Mi auguro che Claudio possa portare la Roma dove merita, noi dobbiamo guardare a noi e alzare il nostro livello. Magari se gestiamo meglio gli ultimi 15'... anche se abbiamo concesso solo un'occasione alla Roma".

KVARATSKHELIA - "Ha fatto un ottimo primo tempo, uno dei migliori per me. Dopo la nazionale era affaticato, lo abbiamo dovuto gestire nei primi giorni. Ha fatto il suo, nella ripresa è arrivato il gol e vedo anche il bene della squadra oltre del calciatore: non ho voluto rischiare. C'è Neres che si sta allenando bene, dobbiamo essere tutti contenti e soddisfatti di questo percorso. Sono soddisfatto del primo tempo. Dobbiamo continuare a crescere tutti insieme".

LUKAKU - "L'importante è creare situazioni, oggi le abbiamo create ma dobbiamo andare con più cattiveria. Sono contento per Romelu e per i tre punti. Lui è fin troppo buono e sente grande responsabilià nei miei confronti e nei confronti dei tifosi. Spero che il gol gli dia più fiducia, perché abbiamo bisogno di lui. Sono contento anche dell'apporto dato da Simeone e gli altri. Tutti siamo importanti e dobbiamo essere pronti all'evenienza".

PRESSIONE - "La pressione l'avremmo dovuta sentire sin dal 1'. Ho detto ai ragazzi di guardare a noi stessi e il risultato deve essere una conseguenza dei miglioramenti. Nei ultmi 15' è venuta un po' di ansia, perchè hanno avuto una palla gol. Sono degli step di crescita che stiamo facendo tutti insieme. Quello che conta è pensare con la stessa testa e che il bene del Napoli viene prima di tutto. Ho ragazzi che sono recettivi. Stasera la Roma era ferita, è in una posizione molta anomala, per noi è un'ottima vittoria. Sono tre punti che incameriamo che ci fanno passare una bella settimana a noi e ai tifosi".

PRIMI - "E' importante perché la classifica testimonia che stiamo facendo bene e il  lavoro che stiamo facendo sta pagando. E' un nuovo allentore e una nuova situazione, davanti a noi prima della partita c'erano due squadre strutturate. In favore loro ora c'è il tempo, ma noi guardiamo a noi stessi. Sappiamo che possiamo crescere, c'è solo un modo di farlo. Lavorare in maniera seria ed avere la stessa testa per andare tutti nella stessa direzione".

VITTORIA - "Sì, in precedenza ho detto ai ragazzi di non guardare la classifica, ma di migliorare noi stessi. Noi dobbiamo fare gli step, alzare il livello sotto tutti i punti di vista: per 70' minuti la squadra mi ha soddisfatto molto, ma potevamo essere più cinici. Poi è arrivato il gol, c'era la Roma davanti che ha fatto un'ottima campagna acquisti. Le abbiamo concesso una traversa, però sono soddisfatto. Non era semplice, contro un nuovo allenatore e una squadra con motivazione. Dobbiamo gestire meglio gli ultimi 15-20 minuti".