SCELTA - "Quando ti chiama un club come la Juventus vuoi unirti a loro il primo possibile. Sono completamente sicuro di aver preso la decisione giusta".
CRISTIANO RONALDO - "Non ho parlato con Cristiano, ma sicuramente parlerò con lui. Per me lui è un punto di riferimento come tutti i portoghesi. Mi rivedo in lui nella voglia di migliorare sempre".
SERGIO CONCEICAO - "Ho parlato con mio padre del calcio italiano anche se ha giocato molto tempo fa. Mi ha sempre detto che è un campionato molto competitivo tra i migliori al mondo. Sicuramente i paragoni con mio padre ci sono, ma non ascolto queste cose. Sono molto orgoglioso di quello che ha fatto mio papà, ma non mi interessa molto il paragone. Io voglio fare il mio percorso".
INFORTUNIO E RUOLO - "Sto lavorando giorno per giorno per tornare il prima possibile. Sono tranquillo perché non è niente di grave. Sulla posizione è una scelta del mister, io voglio aiutare la squadra in ogni posizione. Io sulla destra mi sento a mio agio. Dribbling e uno contro uno sono i miei tratti principali".
MOTTA - "La capacità di osare in campo mi distingue, migliorerò molto con Thiago Motta. Mi porterà a un livello successivo. L’organizzazione del club non mi ha sorpreso, era quello che mi aspettavo venendo in un club del genere. Parliamo della società con più titoli d’Italia. Sono molto contento di questo, di essere qui e ci sono tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro".
COMPAGNI - "Mi hanno accolto tutti molto bene. La squadra è stata molto calorosa con me. Ovviamente ho parlato di più con i brasiliani per una questione di lingua.
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