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Chivu: “Pedro fuoriclasse! Ci è mancato Bernabé, vi racconto Ondrejka e gli errori sotto porta…”

Guglielmo Cannavale
Cristian Chivu, allenatore del Parma, ha parlato a Sky e in conferenza dopo il 2-2 contro la Lazio, come ripreso da Tmw: “Non resta il rammarico, non resta niente perché meriti il risultato che viene fuori. Sorrido perché ho visto una...

Cristian Chivu, allenatore del Parma, ha parlato a Sky e in conferenza dopo il 2-2 contro la Lazio, come ripreso da Tmw: "Non resta il rammarico, non resta niente perché meriti il risultato che viene fuori. Sorrido perché ho visto una squadra incazzata in spogliatoio e mi fa piacere vedere una squadra come il Parma che viene all'Olimpico e che supera un mese di aprile in cui abbiamo affrontato compagini veramente forti con 6 punti, non abbiamo mai perso e oggi potevamo anche vincerla. La Lazio ti può sempre fare 2 gol, soprattutto quando in campo entra un certo Pedro, che è un fuoriclasse, malgrado l'età che ha. Ci teniamo stretti questo pareggio e andiamo avanti".

ONDREJKA - "Sono contento per lui e per il lavoro che sta facendo, è appena arrivato e ha già fatto 3 gol. La strada è ancora lunga, deve lavorare ancora molto, ma ha qualità, sa fare determinate cose e oggi ci ha dato una mano. Sono contento per lui. Mossa a sorpresa in posizione centrale? Sì, avevamo pensato di creare il famoso quadrato in mezzo al campo per mettere in difficoltà la loro linea mediana. Siamo stati bravi a farlo, ma ci è mancato un po' di palleggio, soprattutto il primo tempo. Nella ripresa ci siamo detti di palleggiare di più nella loro metà campo. La Lazio poi ti mette 5 punte e ti obbliga a stare là, ma Ondrejka, è vero che nasce esterno, ma predilige sempre entrare dentro al campo, giocare tra le linee e cercare la posizione giusta. Ci ha dato una grossa mano in fase difensiva e in inserimento".

BERNABÉ - "Oggi ci mancava, soprattutto nel secondo tempo quando siamo crollati un po' fisicamente, un centrocampista di mestiere. Non lo avevamo in panchina, ho giocato il jolly con Hernani che è entrato al posto di un attaccante per giocare a 3, però Sohm e Keita avevano bisogno di essere sostituiti, hanno fatto un grande lavoro. Purtroppo non avevamo nessuno, solo un ragazzino, che a un certo punto ho anche guardato, ma giocare all'Olimpico contro la Lazio non è mai semplice. Sono molto contento e orgoglioso di questa squadra, delle difficoltà che sta superando in ogni situazione".

LAZIO - "La Lazio ha faticato a creare occasioni, ma ha sempre avuto palleggio e ci ha messo in difficoltà. Abbiamo concesso qualche passaggio tra le linee, la linea difensiva ha retto facendo un grande lavoro. Abbiamo concesso qualche palla fuori nel secondo tempo per sopperire alle difficoltà dei centrocampisti. Oggi avevamo solo tre centrocampisti a disposizione e sapevo di non avere cambi, dovevo dare una mano a loro per resistere 90 minuti. La squadra ha fatto un grande lavoro sulle due fasi per 90 minuti, è un peccato perché potevamo portarla a casa ma siamo consapevoli della qualità della Lazio in tutti i reparti. Tuttora dopo 15 anni però Pedro fa la differenza perché è veramente forte".


CONTRO LE BIG - "Sono felice perché ho visto una squadra arrabbiata dopo questo pareggio. Percepiscono che la squadra ha potenziale, sanno quello che possono fare ma ho detto loro che ci può stare. Bisogna prendere tutti i momenti delle partite giocate nell'ultimo mese. Gli avversari ci hanno messo in difficoltà, ma siamo stati bravi a superare gli infortuni che abbiamo e mi fa piacere pensare che abbiamo portato a casa sei punti in un mese dove tutti pensavano che avremmo fatto zero punti".

ERRORI SOTTO PORTA - "Sono figlie del lavoro sporco fatto dagli attaccanti per 90 minuti. È una squadra che dà l'anima, ha superato i momenti difficili e capisce che bisogna fare molto di più. Dobbiamo lavorare tanto e farlo vedere in campo, sono orgoglioso dei ragazzi e di quello che mettono a disposizione del gruppo. Sono orgoglioso di lavorare con ragazzi che fanno di tutto per accontentare me e loro stessi, oltre che la società e i tifosi. Il nostro obiettivo è sempre raggiungere la salvezza".