ALTRE ESPERIENZE - “Qualsiasi tipo di esperienza mi ha aiutato a essere il giocatore e la persona che sono oggi. Per me è stata molto importante, ho passato 2 anni con molti alti e bassi, ma mi ha aiutato tanto a crescere, sia come persona che come giocatore”.
IDOLI - “Ci sono molti giocatori a cui mi ispiro, uno di questi è Valverde, malgrado abbiamo caratteristiche un po’ diverse, mi piace il suo stile di gioco, le caratteristiche sia fisiche che tecniche, è fenomenale. Poi penso a Milinkovic–Savic, è stato uno dei miei punti di riferimento per caratteristiche fisiche, tecniche e per le qualità di inserimento. Ho preso molto spunto da lui per come gioca”.
PRIMO GOL - “È stato bello, un’emozione che non potrò mai dimenticarmi. Lo stavo cercando, ma, a prescindere da quello, il gol è sempre bello. Non deve però compromettere tutta la prestazione, nel senso che se lo cerchi sempre poi ne viene meno di molte altre cose, deve arrivare da solo e quando è così è sempre bellissimo”.
VANOLI - “L’ho conosciuto all’Inter, era quello che si prendeva più cura di noi giovani. Mi ricordo benissimo di lui ai tempi e sono molto contento di rivederlo oggi, mi sta aiutando tanto, è una persona che ti sa prendere a livello umano, con una battuta riesce a capire il momento”.
SOGNO - “Il mio sogno, che però è più un obiettivo, sicuramente è riuscire a vestire la maglia della Nazionale, sarebbe una grande cosa”.
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