Cesare Casadei, centrocampista del Torino, ha parlato così al canale Youtube dei granata: “Sono molto contento di essere arrivato, di essere qua, non vedo l’ora di iniziare. Non è il primo anno che cerco di tornare in Italia,...
Cesare Casadei, centrocampista del Torino, ha parlato così al canale Youtube dei granata: "Sono molto contento di essere arrivato, di essere qua, non vedo l’ora di iniziare. Non è il primo anno che cerco di tornare in Italia, l’interesse del Torino c’è da tanto quindi ho sempre spinto per venire qua. Quando ho saputo che c’era la possibilità non ho esitato quindi sono molto contento. L’ultimo mese è stato un po’ travagliato. Comunque sia io sono sempre rimasto fiducioso perché ho sempre sentito la fiducia della società, del direttore, del presidente e del mister. Ovviamente non è stato facile ma l’importante è che sia arrivato qua. Nel calcio moderno mi piace molto Valverde del Real come stile di gioco, è un giocatore duttile, di grande quantità e anche qualità. Può ricoprire molti ruoli, è di grande ispirazione. Andando nel passato io sono cresciuto con Kakà. Era il mio idolo da bambino perché ovviamente quando si è piccoli tutti vogliono giocare attaccanti, fare gol e assist.
Vanoli? Io giocavo in primavera ai tempi, qualche volta è capitato che mi allenassi con la prima squadra. Lui era l’allenatore in seconda quindi si occupava molto di noi giovani, si prendeva cura di noi, mi ha fatto subito una bella impressione. Ruolo? In questi anni ho giocato dappertutto, nasco come mezzala in un centrocampo a 3, però poi ho giocato anche in un centrocampo a 2, nell’ultimo periodo al Chelsea anche da solo come mediano, ho giocato anche come trequartista. Mi piace fare tutte e due le fasi, attaccare, difendere. Dipende dal modulo con cui l’allenatore vuole giocare, io cerco sempre di adattarmi a quelle che sono le indicazioni del mister. Obiettivo al Toro? Riuscire ad entrare nel vivo della squadra ed essere uno dei protagonisti di questa stagione".