squadra

Capello: “Roma, vedo cose da Cinecittà! Pellegrini, Hummels, Dybala, Dovbyk, Soulé: dico tutto”

Capello: “Roma, vedo cose da Cinecittà! Pellegrini, Hummels, Dybala, Dovbyk, Soulé: dico tutto” - immagine 1
Fabio Capello commenta il momento della Roma dopo il ko contro l’Inter. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport: “L’esonero di De Rossi ha provocato uno shock. Quello che era stato costruito con lui è andato perso. Juric ha chiesto...
Alessandro Cosattini

Fabio Capello commenta il momento della Roma dopo il ko contro l’Inter. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport: “L’esonero di De Rossi ha provocato uno shock. Quello che era stato costruito con lui è andato perso. Juric ha chiesto cose diverse e il gruppo non ha assorbito ancora questo nuovo modo di giocare. La Roma non merita la classifica che ha, ma di certo non si vede ancora una squadra, al di là dei singoli. L’unico che ha fatto cose di alto livello è stato Dybala: con 3,4 passaggi in verticale ha messo in difficoltà l’Inter. Dybala? L’ho visto correre, tornare. Un esempio. E non era facile con l’Inter, non a caso la squadra più forte d’Italia”.

SOULÉ E BALDANZI - “È necessario che Dybala s’impegni come domenica e gli altri, quando lo sostituiscono, devono fare qualcosa in più. Ma, ribadisco, a questa squadra manca qualcosa, per esempio un centrocampo che ad un certo punto dica: “Adesso comandiamo noi”. È una squadra che va a sprazzi sulle giocate dell’uno o dell’altro, non c’è armonia nel gioco”.


CRISTANTE E PELLEGRINI - “Anche qui bisogna rifare un discorso a monte e chiedersi perché tu, società, hai fatto firmare un triennale a DDR perché l’hai ritenuto idoneo e dopo 4 gare lo mandi via. Questo aspetto già mi fa venire dei dubbi su certe capacità dirigenziali. La sensazione è di una confusione generale. E i fischi ai singoli sono poi una conseguenza. Cristante e Pellegrini andrebbero sostenuti dai tifosi affinché la squadra diventi importante pure in classifica. Se giocano sempre vuol dire che sono i migliori in organico”.

PISILLI E KONÉ - “Il primo domenica l’ho visto un po’ in difficoltà, ha sbagliato passaggi semplici. In prospettiva sono tutti e due importanti”.

DOVBYK - “Ottimo acquisto, contro l’Inter ha smistato bene la palla”.

HUMMELS - “Forse l’acquisto di Hummels era stato pensato per la squadra che De Rossi stava allenando. Poi è arrivato Juric a campionato in corso e sono cambiate molte cose. Però la domanda resta proprio quella: perché i nuovi, a parte Dovbyk, non giocano? È una cosa da Cinecittà…”.