Bologna, domani scade la clausola di Lucumì: cosa filtra sulla sua volontà per il futuro

Ancora un giorno e poi la clausola rescissoria sul contratto di Jhon Lucumi scadrà. Come si legge oggi sul Corriere dello Sport, infatti, "domani ci sarà l'ultima occasione per pagare i 28 milioni di euro che permetterebbero al nazionale colombiano di liberarsi automaticamente dal Bologna e firmare l'inizio di una nuova avventura. La società di Joey Saputo per il momento attende. In questa fase non può fare altrimenti, perché il controllo del cartellino del difensore centrale resterà in bilico fino alla scadenza di domani quando un altro club potrebbe aggiudicarselo indipendentemente dalla volontà del Bologna. Finora non c'è stato nessuno disposto a pagare questa cifra. Anche il Galatasaray, il Bournemouth e l’Aston Villa che nelle scorse settimane si erano fatte avanti ritengono la somma, che sarebbe da pagare subito senza dilazionarla come invece nelle altre compravendite, troppo elevata. Difficile che cambino idea in queste ultime ore. E se così sarà Giovanni Sartori e Marco Di Vaio torneranno ad avanzare la loro proposta di rinnovo all'agente di Lucumi.

Al giocatore, che considerando anche l'opzione esercitabile e presente sul contratto, andrà in scadenza nel giugno del 2027, verrà proposto nuovamente un adeguamento allo stipendio, che sarebbe ritoccato verso l'alto, ma il timore a Casteldebole è che Lucumi voglia comunque andare via. A gennaio d'accordo con il club rossoblù aveva respinto, senza pensarci troppo, un'offerta economicamente importante dalla Turchia. Proprio il Galatasaray, che sta continuando a tenere monitorata la situazione, si era proposto ma il 27enne di Cali non voleva partire per concludere la stagione insieme ai compagni e a Italiano e per cullare il sogno di andare poi in Premier League. Al Bologna disse che se ne sarebbe riparlato in estate e negli ultimi colloqui avuti con la dirigenza rossoblù avrebbe ribadito tramite il suo agente la convinzione che questo sia il momento giusto per iniziare un'altra esperienza. Il Bologna, però, lo lascerebbe partire solo davanti ad un'offerta shock, che ancora non è arrivata, ma che potrebbe arrivare nelle prossime settimane una volta scaduta la clausola rescissoria. In quel caso, però, sarebbe la società rossoblù a poter fissare il prezzo al cartellino e scegliere quanto accettare".