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Beukema: “So che Koopmeiners vuole la Juve. Zirkzee, Calafiori e cosa cambia con Italiano”

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Sam Beukema, difensore del Bologna, ha parato ai microfoni del Corriere dello Sport. Le sue parole partendo dalla scorsa stagione.
Marco Astori

Sam Beukema, difensore del Bologna, ha parato ai microfoni del Corriere dello Sport. Le sue parole partendo dalla scorsa stagione: "Annata meravigliosa di un gruppo unico. E non è che all’improvviso abbiamo capito che stava succedendo qualcosa di grosso. Nessun clic. Semplicemente abbiamo battuto la Lazio, poi la Roma. Abbiamo vinto con l’Atalanta, con l’Inter in Coppa Italia. E insomma, dentro la nostra testa a poco a poco ha preso forma la consapevolezza. Ed eccoci in Champions. L’avevamo sognato, ci siamo svegliati ed era realtà. Io non ho mai disputato la Champions e anche per il club è un’esperienza del tutto nuova. Però la formula è stata rivoluzionata e neppure le altre squadre la conoscono. Noi ovviamente siamo carichi".

CHAMPIONS - "Siamo qui per migliorarci, in Coppa Italia come in Champions. Per quanto mi riguarda, io vorrei affrontare subito il Real Madrid. Scoprire di che cosa sono capace contro Mbappé e Vinicius, i migliori attaccanti del mondo".


OBIETTIVI - "In realtà non ci siamo posti obiettivi da nessuna parte. Abbiamo appena cominciato, vediamo come va e forse a febbraio potremo fermarci a riflettere. Intanto domenica abbiamo il Napoli e non è una partita banale".

MOTTA E ITALIANO - "Dal punto di vista tattico, Italiano vuole più profondità mentre l’anno scorso cercavamo sempre il palleggio. Adesso qualche volta posso lanciare lungo e la cosa non mi dispiace. Sono due perfezionisti. La differenza è che Italiano durante l’allenamento parla di più".

KOOPMEINERS - "So che Koop desidera questo trasferimento e spero lo ottenga. Io non conosco i retroscena del rapporto tra lui e l’Atalanta. Posso solo dire che finché sto in un club mi alleno, lavoro e gioco per quel club. Con questo non intendo giudicare nessuno".

ATTACCANTE PIÙ DIFFICILE - "Lookman. Sa fare tutto e non sai mai quando lo farà: bravo con i piedi, bravo senza palla, va in profondità ed è velocissimo. Mi faceva male anche Zirkzee, durante gli allenamenti".

ZIRKZEE E CALAFIORI - "Chi peggio perdere? Alla pari. Ma meritavano di andare avanti con la loro carriera. Auguro loro ogni bene. Se sarebbe stata una battuta d'arresto per loro restare? No, voglio dire che oggi le correnti del mercato portano molto più facilmente i giocatori di qua e di là. Io sono totalmente concentrato sul Bologna, ma chi può dire che cosa accadrà tra qualche stagione? Inoltre, perché mai il Bologna non dovrebbe diventare un club d’élite? Le persone giuste ci sono. L’Atalanta c’è riuscita e non mi pare abbia fatto tutto in un anno".