Andrea Belotti, attaccante della Roma, ha commentato a DAZN la sconfitta col Milan perché Mourinho non ha parlato in quanto squalificato.
Andrea Belotti, attaccante della Roma, ha commentato a DAZN la sconfitta col Milan perché Mourinho non ha parlato in quanto squalificato: "Siamo in un momento di difficoltà, quando si viene da determinate sconfitte non c’è felicità, manca la serenità. Veniamo da un derby perso ed è normale che ci sia frustrazione. La squadra era andata in campo con un approccio e organizzazione buoni. Nel momento migliore abbiamo preso il gol ed è stato tremendo. Quando abbiamo preso il secondo abbiamo alzato il baricentro e forse anche per questo siamo riusciti a riaprirla, avevo la sensazione che avremmo pareggiato. Era un momento positivo per noi, quel gol ci aveva dato quella scossa e la libertà mentale di fare qualche giocata in più. Il terzo gol ci ha spezzato le gambe. Siamo in un momento di difficoltà e anche i piccoli dettagli ci costano il risultato".
TOCCATO IL FONDO - "Nei momenti di difficoltà l’unico modo per uscire è compattarsi e lavorare tanto. Quando hai 6 giorni per preparare la gara è tanta roba, tante volte fai fatica a prepararne due perché sono troppo ravvicinate. Forse adesso abbiamo toccato il fondo, più giù di così non si può andare, possiamo solo risalire".
SQUADRA FORTE - "Per me siamo una squadra forte, davvero forte. Vedo qualità in tutti i compagni. Certo, quando magari ti manca Paulo non hai quelle caratteristiche, devi cambiare un po' il modo di giocare, lui ha quel tocco che pochi hanno. A livello complessivo siamo una squadra forte con grandissime qualità, dobbiamo fare il possibile per arrivare in alto. Una squadra con questo potenziale non può stare così in classifica".
FUTURO - Resto a Roma? Al momento si. Io no ne so niente di andar via e non mi ha detto niente nessuno".
RIGORI - "C'è una gerarchia per i rigori? C'è una scelta prefissata che il mister decide prima delle partite, era Paredes il designato".