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Belahyane: “Perché ho scelto la Lazio! Ruolo, progetto, idolo e Baroni mi ha detto che…”

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Reda Belahyane si presenta in casa Lazio. Ecco le sue parole, riportate da TMW: “La Lazio è il primo club con cui avevo parlato. Mi è piaciuto molto il progetto, conoscevo i francesi che giocano qui. È un club ambizioso come dimostra il...
Alessandro Cosattini

Reda Belahyane si presenta in casa Lazio. Ecco le sue parole, riportate da TMW: “La Lazio è il primo club con cui avevo parlato. Mi è piaciuto molto il progetto, conoscevo i francesi che giocano qui. È un club ambizioso come dimostra il cammino in Europa e in campionato, è il club giusto per un giovane come me. Conosco già Baroni dai tempi di Verona, ha molta fiducia in me e abbiamo parlato tanto. Mi ha detto cosa devo migliorare per prendermi il posto. In un centrocampo a tre preferisco giocare da regista al centro, nel centrocampo a due mi troverei bene in entrambe le posizioni. La Lazio ha sempre giocato così e quindi mi adatterò al meglio".

DERBY - "Essendo giovane devo migliorare in tante cose, sicuramente il colpo di testa e aggiungere fisicità per essere un mediano di livello internazionale. Sono cresciuto a Parigi in condizioni non facili, non ho paura di niente e neanche del derby".


LISTA EUROPA LEAGUE - "Onestamente ci spero, sono venuto qui per dare tutto per il club. Non so se sarò in lista, decide il mister ma ci spero fortemente".

OBIETTIVI - "Le chiacchiere rimangono delle chiacchiere, io penso che bisogna lavorare ed essere umili. Sono qui alla Lazio e voglio vincere tutte le partite, magari anche vincere l'Europa League ed entrare in Champions League".

BARONI - "Non ho trovato cambiato il mister, ha fatto un ottimo lavoro a Verona e sta facendo le stesse cose qui alla Lazio. Da quando sono arrivato mi sta parlando molto. Non è facile imporsi a questa giovane età in Serie A, ma credo che abbiano visto in me un giocatore capace di imporsi con personalità".

IDOLO - "Il giocatore che nomino sempre è Ngolo Kanté, un giocatore umile e un grande lavoratore. Un giocatore fisicamente piccolo che però non ha mai paura di giocare e recupera tanti palloni".