Lunga intervista per Alessandro Bastoni a Libero. Ecco le parole del difensore dell’Inter: “Direi 8 per me e per l’Inter. Siamo partiti un po’ a rilento perché non esiste più distacco tra una stagione e l’altra. A livello mentale...
Lunga intervista per Alessandro Bastoni a Libero. Ecco le parole del difensore dell’Inter: "Direi 8 per me e per l’Inter. Siamo partiti un po’ a rilento perché non esiste più distacco tra una stagione e l’altra. A livello mentale non è stato facile recuperare e questo ha influito. Ci siamo ripresi bene e alla fine posso dire che ad agosto avremmo messo la firma per essere in questa situazione di classifica tra Champions e campionato”.
LEVERKUSEN - “Un ko non è mai facile da digerire, ma a casa ho ripensato a tutto: basta guardare dove sono Bayern, City o Real per capire che stiamo facendo un buon percorso. Tutti abituati troppo bene? Sì, ma è una nostra responsabilità: se abitui tutti all’eccellenza poi devi essere bravo a mantenere quello standard. Dopodiché è evidente che non possiamo vincere tutte le partite. Impossibile giocare sempre, così come è sbagliato far prevalere l'egoismo personale, oltre che controproducente. Ci abbiamo messo un po' a capirlo, ma ci siamo arrivati. In campo per il pari a Leverkusen? Non è così. Si entra in campo sempre per vincere. Con la palla tra i piedi loro sono i più forti, anche del City. E noi di sicuro non eravamo nella nostra migliore giornata”.
CHI CONTESTA IL TURNOVER - “Impensabile. Anche perché non è umano riuscire ad essere sempre al 100% a livello nervoso. E se non lo sei, la squadra va in difficoltà. Il riposo è indispensabile”.
RUMORS MERCATO - "Qualcuno mi ha cercato, ma ho sempre dato massima priorità all’Inter. C’è una vita oltre al calcio e la mia famiglia sta benissimo qui. Gioco in un’Inter al top che lotta per vincere in ogni competizione, non ho mai avuto mezzo pensiero sulla necessità di dover cambiare”.