GOL EVITABILI - "Quando ho detto di un po’ di gol evitabili, quando parti cosi non è facile rimettere la partita, per come è rientrata nel secondo tempo, non era facile con una Fiorentina bassa, ha saputo perdere tempo, la squadra è rimasta in partita e ha creato tantissimo. Le coppe sono bellissime, deve essere una crescita, non voglio dare alibi, vorrei giocarle fino infondo. Dobbiamo essere più attenti, due tiri due gol, l’avversario non fa molto, dobbiamo toglierlo, è un compito mio, ci dobbiamo lavorare di più. In questo momento, nell’ottimismo preferisco analizzare insieme queste situazioni. La squadra nel secondo tempo dal punto di vista fisico mentale, ha creato moltissimo, non voglio parlare di fortuna, un pochino di lucidità ci avrebbe permesso di rimettere in piedi la partita".
DELE-BASHIRU - "Dele-Bashiru? La partita è andata in difficoltà, lui ha bisogno di spazi, serviva più velocità di manovra ha fatto bene nel primo tempo, non era una partita ideale per un giocatore che aveva bisogno di spazi e di spazi non c’erano".
SCONFITTA - "Tutte le sconfitte fanno male, specialmente queste. Era una gara importante, non è un fatto di atteggiamento, ma che si concede poco e in quel poco si prende gol. Nel primo tempo ci mancava ritmo, quando perdiamo ritmo nella costruzione concediamo anche sul piano difensivo. Rimettere in piedi partite nate così non è facile. Analizzeremo i gol subiti, ma la cosa che conta è la voglia messa in campo nella ripresa. Non amo dire che non siamo stati fortunati, ma con un pizzico di buona sorte in più avremmo almeno potuto ottenere un pari".
ESPULSIONE - "Stavo protestando perché la Fiorentina ha fatto qualcosa che le mie squadre non potrebbero mai fare. Questo fa perdere ritmo e fa venir meno lo spettacolo. Ho sbagliato, ma la mia protesta era unicamente legata al tempo. Ranieri credo sia andato a terra già nel primo tempo con i crampi e per un professionista a questi livelli è incredibile".
PRESTAZIONE - "La Lazio l'ha persa perché abbiamo concesso due gol facili e quando poi la gara si mette così non è facile. Prendi gol all'11' poi al 17' e la gara si complica. La squadra ha fatto un secondo tempo incredibile sotto tutti gli aspetti perché giocare sempre nella metà campo avversaria non è facile. All'inizio ci è mancato il ritmo, abbiamo commesso degli errori e questo ci penalizza. Però l'energia mentale, la voglia, la determinazione del secondo tempo mi sono piaciuti. Siamo dispiaciuti perché quello di oggi era passaggio importante che abbiamo sbagliato ma si riparte da lì, come sempre".
ROVELLA - "Rovella ieri ha avuto una situazione familiare e non si è allenato. Non è il problema di Rovella però, non è un problema di centrocampo o di scegliere Dele-Bashiru che sta crescendo e ci sta dando tanto. Tutta la squadra era lenta nella manovra e noi non possiamo fare un calcio lento. Dobbiamo migliorarci, alzare il livello".
ARBITRO - "Perché uscire dalla partita? Io ho sbagliato sono stato espulso ma non stavo protestando contro l'arbitro, io parlavo del tempo. La gente deve volere che si giochi a pallone, non che si perda tempo. Il tempo effettivo deve essere inserito, non ho parlato dell'operato dell'arbitro e non lo farò mai ma il sistema è assolutamente da migliorare. I ragazzi devono pensare ad andar forte, se vogliamo rimanere dove siamo dobbiamo migliorare nel gioco e nell'approccio di queste gare".
PELLEGRINI - "Io sono responsabile della squadra e mi assumo questa responsabilità. Luca quest'anno ha giocato con continuità, ha fatto la sua partita e poteva far meglio ma come tutti gli altri. Io non sono abituato a buttare nella spazzatura i giocatori, con i giocatori bisogna lavorarci e migliorare".
CRESCITA - "Non vedo l'ora che sia domani per parlare e lavorare con la squadra. Stiamo facendo un percorso, dobbiamo migliorare nella mentalità. Le cose che non funzionano non sono tante ma su quelle dobbiamo lavorare e incidere insieme alla squadra. Io mi tengo il gioco, la prestazione dei ragazzi, il fatto che la squadra non sia uscita dalla gara. Dobbiamo tenerci questo perché le gare sono tante e dobbiamo crescere e si cresce anche da queste partite, anche se questa è stata una botta forte".
RITMO - "Non possiamo giocare sotto ritmo. Il ritmo è quello che ci ha portato a fare un calcio efficace come testimonia la classifica e il percorso in Europa League. Quando siamo sotto ritmo ci si spegne un po' la testa, su questo dobbiamo lavorare e gestire meglio le situazioni".
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