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Baroni: “Non esiste un problema Pedro: è eterno! Mai cercato alibi ma ora devo dire…”

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La Lazio pareggia in rimonta contro il Parma. Queste le parole di Marco Baroni a Sky, DAZN e in conferenza, riportate da lalaziosiamonoi.it e da TMW: “Onestamente era molto che non prendevamo gol così subito. È chiaro che il primo già ti...
Alessandro Cosattini

La Lazio pareggia in rimonta contro il Parma. Queste le parole di Marco Baroni a Sky, DAZN e in conferenza, riportate da lalaziosiamonoi.it e da TMW: “Onestamente era molto che non prendevamo gol così subito. È chiaro che il primo già ti mette in una condizione... Sul secondo c'è anche un doppio rimpallo, ma non voglio commentare questo. La squadra è andata in difficoltà, anche se ha cercato di giocare. Magari non avevamo quella velocità che serviva, i cambi ci hanno dato qualcosa in più. Voglio partire dagli ultimi 30 minuti, è quello che siamo noi. Abbiamo messo ritmo, sono contentissimo per i 2 gol di Pedro, che è infinito, ma volevamo la vittoria, ci manca da morire davanti ai nostri tifosi”.

COSA NON È ANDATO - "Il portiere loro fa 7 minuti di possesso, dovevamo far meglio sui rinvii suoi. Guardo sempre la squadra, cerco di vedere come posso migliorare questi ragazzi, siamo nel rush finale, ci siamo e ci saremo fino in fondo. Non molliamo, recuperare un 2-0 significa che non molliamo mai e questa è la cosa più importante perché è ciò che conta".


GOL SUBITI - “45% nei primi 15 minuti dei tempi? C'è un insieme di cose, si lavora per questo. Siamo alla 48^ partita, le analisi le faremo, ma voglio guardare perché ci serve quello che abbiamo fatto, recuperare un risultato così è da squadra vera, da squadra che non molla e ha mentalità. Gli errori li abbiamo fatti, ne siamo consapevoli, sono errori che ti ammazzano, ma siamo rimasti vivi e, se avessimo segnato prima il 2-2, potevamo anche vincere".

COSA RITROVARE - "La migliore condizione. Veniamo da tante partite tirate, ci sono giocatori che è anche il primo anno che fanno un minutaggio così alto. Ma non voglio alibi, non li do alla squadra. Abbiamo settimane, anche se corte, per lavorare e andremo in campo cercando di non commettere certi errori".

NO ALIBI -"Non ho mai cercato alibi. Siamo alla 48esima partita, abbiamo giocatori giovani che non hanno mai fatto un minutaggio così alto. Paghiamo squadre che hanno un portiere che ha avuto sette minuti di possesso, questo ci ha allungato. Andare sotto all'inizio del primo e del secondo tempo, con un gol rocambolesco poi. All'intervallo eravamo ansioni. La partita era fondamentale, veniamo da tante gare ravvicinate di altissimo spessore. Siamo dispiaciuti per noi, per tutti, per i tifosi, ma anche consapevoli di essere nella volata e non molliamo. La mezz'ora finale testimonia che non molliamo e lo faremo tutti insieme".

ANALISI - "Io sono feroce nelle analisi. È la natura di questa squadra, non abbiamo solidità per il modo in cui giochiamo. Abbiamo cose positive e delle lacune, che dobbiamo eliminare. Oggi c'era tanta voglia. Suzuki ha questo capacità di allungarti e di lanciare forte, dovevamo difendere meglio. Avevamo preparato questa giocata. I gol presi così avrebbero ammazzato chiunque, noi no, abbiamo alzato il ritmo. Ci è mancata lucidità, abbiamo sbagliato tanto e ci siamo fatti portare nel nervosismo e nell'ansia di recuperare la partita. Io sono dispiaciuto, ma siamo in un percorso e ci siamo fino in fondo tutti insieme. Nelle prossime partite noi ci siamo, nessuno ce le regalerà".

RIMONTA ROMA - "La rimonta della Roma in classifica? Lì ci sono passato giovanissimo; qui ci sono dentro con anima e cuore. La Roma sta facendo cose pazzesche, ma noi ci siamo e vogliamo essere presenti fino in fondo. Sul secondo gol dovevamo uscire forti sulla palla, ci siamo trovati sfilacciati. Noi volevamo vincere, quindi eravamo già in pressione. Sapevamo che Suzuki giocava palloni così forti e profondi. Noi ora ci metteremo nell'analisi, prima devo essere feroce con me stesso. Le squadre hanno una natura, e la Lazio gioca sempre, a prescindere. Siamo comunque il terzo miglior attacco, qualcosa paghiamo. Non abbiamo margine d'errore. L'importante è che la squadra non molla mai, peccato perché se avessimo segnato prima avremmo potuto portarla a casa".

PEDRO - "È un campione senza tempo, bisogna pagare il biglietto per vederlo agli allenamenti. È un'opportunità per i nostri giovani pazzesca. Adesso è sveglio, reattivo, ha voglia. Sapevo che ci avrebbe messo tanta carica, ha ritmo e vivacità. Non credo che ci sia un problema Pedro, anzi, sta benissimo e darà un apporto fondamentale per le ultime partite. Le valutazioni su di lui le faremo alla fine, ma so per certo che è stimato da tutti, società compresa".