CAMBI - "Ho cambiato tra primo e secondo tempo Pellegrini che sarebbe uscito a prescindere e aveva un giallo, era programmato perché è l'unico terzino sinistro. Poi avevo capito l'aria che tirava, per questo ho tolto anche Tchaouna che era ammonito. Vecino ha chiesto il cambio, problema muscolare, sarebbe dovuto uscire Guendouzi. Poi ho tolto Pedro perché non ce la faceva più".
NOSLIN - "Questi ragazzi sono un grande patrimonio nostro che dobbiamo far crescere. Voi dovete pensare ai primi Felipe Anderson e Immobile che sono arrivati. Noslin l'ho portato a fre l'esterno non perc'he stava facendo male, ma perché contro questo Ludogorerts non era la sua partita. Né per lui che per Tchaona, sulle fasce c'erano più spazi. L'obiettivo della Lazio è quello di rimanere nelle prime otto, assolutamente".
RIGORE - "Si commenta da solo. È stata anche una partita condotta nella metà campo avversaria, siamo usciti con sei ammoniti. L’indirizzo si è visto quale era, l’arbitro non voleva cambiare idea e dispiace perché dovrebbero esserci arbitri di un certo livello essendo una competizione europea. Abbiamo fatto una bella partita anche se nel primo tempo siamo stati leziosi, nel secondo tempo ci abbiamo provato. Se non sblocchi il risultato e non fai gol, fai un’altra partita".
EUROPA LEAGUE - "Sono partite pericolosissime, sono stati veramente molto bravi dietro. Hanno fermato tutte le loro ripartenze. Sono partite dove i difensori sono stati bravi sulle preventive, ci è mancato solo il gol e la vittoria. Peccato. Credo che i tifosi, meravigliosi anche oggi, hanno capito che la squadra ha fatto di tutto in campo".
PARMA - "Ora si recuperano energie e poi sappiamo che sarà difficile, contro una squadra che ha gamba e qualità e quindi dobbiamo essere preparati. Ci sarà da correre".
PRESTAZIONE - "Il primo tempo abbiamo buttato via qualcosa nella circolazione, loro erano molto bassi, schierati con 6-3-1. La squadra è stata brava a gestire le preventive, sono partite complicate se non le sblocchi, peccato perché abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, cercando con determinazione il gol. Sono partite da sbloccare, altrimenti poi ti innervosisci. Mi dispiace che siamo stati sempre nella metà campo avversaria e abbiamo incassato 6 ammonizione a 2".
VAR - "Il rigore? L'arbitro dalla prima immagine scuoteva la testa, è andato al Var per non darlo e non ha cambiato idea. Non dobbiamo però lamentarci e pensare la campo, la squadra mi è piaciuta per voglia e intensità. Ho invertito gli esterni perché avevamo bisogno di crossare per quanto erano bassi, mi serviva rapidità sull'esterno. Al centro del campo non era facile. Forse nel primo tempo entravamo troppo dentro, mentre potevamo andare sulle fasce. Non è facile perché abbiamo tante partite ravvicinate e prepararle non è semplice. Sono partite in cui l'avversario non dà ritmo e quinid serve la giocata importante".
SCUDETTO -"Quello che ho vinto da giocatore è stato merviglioso, ma con questi ragazzi ci siamo lanciati una sfida che rinnoviamo ogni giorno. Queste partite sono un'opportunità. Non abbiamo concesso un tiro in porta. Voglio lavora con loro e fare step di crescita, giocare a calcio, avere mobilità e velocità. Qualcuno deve crescere e lo sappiamo, conosciamo il percorso, ma siamo già un pezzo avanti e questo è merito loro".
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