DIFFICOLTÀ - “Se avessimo saputo cosa non funzionava con Spalletti, lo avremmo risolto. Veniamo da periodi difficili, ma se cambiano due allenatori vuol dire che noi dobbiamo guardarci dentro. Abbiamo sbagliato qualcosa anche noi. Ora mister Gattuso ci darà una grande mano con la sua esperienza, anche in azzurro. Abbiamo cercato di ritrovarci, stare insieme, creare un gruppo compatto che ci ha portato a fare grandi cose. Facciamo un calcio di possesso e verticale, dove bisogna pedalare. E questo l’abbiamo capito in poco tempo”.
MONDIALE - “Il senso di appartenenza non deve mai mancare, rappresentiamo un popolo che ha fatto la storia nel calcio, dobbiamo onorare ciò che è stato fatto prima di noi. Ho giocato tutte le competizioni, anche il Mondiale per Club. Voglio giocarne uno anche con la Nazionale”.
CONDIZIONE - “Abbiamo lavorato forte, la gamba c’è, in queste partite bisogna solo andare al massimo. Dobbiamo ritrovare fiducia e prestazioni al nostro livello. Questa squadra ha grandi valori. La voglia è la cosa più importante. Giochiamo tanto, la stanchezza a fine stagione c’è, ma non penso sia una scusa”.
ESTONIA - “Abbiamo studiato l’Estonia, visto caratteristiche e potenzialità, sarà una partita difficile e giocheremo per vincere”.
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