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Barella, operazione al naso ma niente maschera: l’iter per il totale recupero

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Nicolò Barella è rimasto a Milano durante questa sosta per sottoporsi a un intervento per una fastidiosa sinusite reattiva. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “serviva a risolvere un piccolo problema di respirazione, gli permetterà di...
Alessandro Cosattini

Nicolò Barella è rimasto a Milano durante questa sosta per sottoporsi a un intervento per una fastidiosa sinusite reattiva. Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, “serviva a risolvere un piccolo problema di respirazione, gli permetterà di dedicarsi alla squadra con devozione perfino maggiore.

Il day hospital di lunedì scorso serviva per davvero a Nicolò, e pazienza per il certificato da spedire in Nazionale: il calendario compresso lo ha portato a operarsi durante la sosta e a marcare visita giusto prima delle sfide a Francia e Israele. Il c.t. Spalletti si è fatto andare giù la cosa, anche perché, soprattutto in questo momento, la priorità del centrocampista non può che chiamarsi Inter. Barella userà questa piccola licenza per guarire del tutto e ricaricarsi in vista della ripartenza infuocata della stagione. Ci sarà sia contro il più tenero Monza sia nell’uno-due successivo che accende i sentimenti di tutti. Con la trasferta in casa del City ci si abbevera alla fonte del rimpianto e cresce la voglia di riscattare la finale di Champions persa due stagioni fa, mentre il successivo derby porta con sé ricordi più dolci. Dà l’occasione di allungare il dominio cittadino che va avanti da sei partite.


Al momento, nell’immediata fase del recupero post-operatorio, è stato sconsigliato a Nicolò di presentarsi ad Appiano ma, dopo i tre giorni di pausa per tutti, da martedì, ci sarà anche lui a tirare il gruppo. Lo farà senza maschera o teatrale protezione al naso: la avrebbe indossata solo se fosse stato costretto a rimettersi in campo subito, ma la sosta aiuta a non forzare i tempi. Per questo, già dalla prossima settimana “Bare” potrà muoversi senza temere una pallonata in faccia. Poi, quando torneranno i compagni sparsi per il mondo, potrà guidare in prima persona l’offensiva autunnale”, si legge.