Asta, come gestire gli infortunati: novità Hateboer e Pogba, Henry, Deulofeu, Abraham, Lapadula…

Bisogna sempre fare molta attenzione con gli infortunati per il fantacalcio, a maggior ragione in chiave asta. Il momento delle scelte è ormai vicino per tanti fantallenatori, ecco dunque le ultimissime sui tempi di recupero degli infortunati di lungo corso. Vale la pena prenderli o meglio puntare su altri giocatori?

Partiamo da Paul Pogba, che ormai non è più infortunato (smaltiti i problemi della preseason) ma è stato il caso della scorsa stagione. Allegri una settimana fa ne aveva parlato così: "Sarebbe un acquisto importante, averlo a disposizione in 20-30 giorni. Magari non dall’inizio, però comunque in panchina". Ora, solo 6 giorni dopo quelle dichiarazioni, Pogba ha dato indicazioni positive, giocando titolare e segnando contro l'Alessandria nell'amichevole di oggi. È diverso dall'anno scorso, c'è più fiducia nell'ambiente Juve e attorno al francese: con un reparto coperto e alle giuste condizioni, si può puntare su Pogba. Visto il “nome”, la sensazione è che all’asta non sarà mai regalato. Però dipende da lega a lega, potete fare le vostre valutazioni ma comunque sempre coperti. In chiave fantacalcio, lo stesso discorso vale per Gerard Deulofeu, fuori per un intervento di rinforzo capsulare al ginocchio destro al fine di incrementarne la stabilità. Ancora non ha ripreso a lavorare in gruppo e c'è il rischio che torni solo dopo la sosta per le nazionali di settembre, ossia per la 5ª giornata di Serie A (o comunque a ridosso di ottobre). Avrà comunque bisogno di ritrovare il ritmo partita e per questo è ‘solo’ una scommessa al fantacalcio. Aspettando che possa tornare la certezza di sempre. Rispetto alla scorsa asta, da prendere a cifre nettamente inferiori, con un reparto completo per poterlo aspettare senza 'ansie'.

Ieri per la prima volta nell'Atalanta si è aggregato al gruppo Hans Hateboer. Un primo importante segnale verso il pieno recupero per l'esterno olandese, che nel febbraio scorso si era infortunato seriamente al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Sono passati 6 mesi, tutto secondo programma. Presto potrà anche tornare tra i convocati di Gasperini, ma per vederlo in campo - specialmente dall'inizio - ci vorrà tempo e soprattutto prudenza: salvo sorprese, se ne parlerà dopo la sosta di settembre e dunque tra fine settembre e inizio ottobre. Poi è difficile al momento ipotizzare un sorpasso su Zappacosta, però se darà garanzie potrà essere utile a Gasperini. Senza preparazione e dopo un lungo stop avrà bisogno di ritrovare minuti e ritmo partita, dunque al massimo va preso solo da ultimo slot in leghe abbastanza numerose se avete il reparto coperto. Se avete l'asta subito e quella di riparazione a settembre, potete magari pensarci tra due settimane. Altrimenti se ne riparlerà all'asta di febbraio. Dopo infortuni così non è mai facile, come Chiesa un anno fa. Da maneggiare con cura anche Gianluca Lapadula. “3 mesi per il pieno recupero? Gianluca spera di tornare anche prima, vediamo”, ha detto il suo entourage subito dopo l’operazione alla caviglia di quasi un mese fa (per un’instabilità del comparto mediale della caviglia destra). È ancora presto per individuare una data esatta, Lapadula vorrebbe farcela entro fine ottobre (salterebbe così una decina di partite circa). È però la previsione ottimistica, altrimenti tutto slitta al mese di novembre. Ci vorrà dunque tempo per Lapa, non salterà poche partite: potrebbe non valere la pena prenderlo al fantacalcio. A meno che non abbiate un reparto completissimo e vogliate acquistarlo da ultimo slot, consapevoli che però lo riavrete solo in seguito. E comunque a pochi crediti, perché almeno 10 partite saltate non sono poche.

Thomas Henry in casa Verona è fuori per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio: sta ultimando il percorso di recupero e può tornare dopo la sosta per le nazionali. "Dopo la sosta può rientrare", ha confermato anche Baroni. Tornerà in un nuovo Verona però, con un nuovo allenatore e nuovi compagni di squadra, soprattutto tra trequarti e attacco: meglio fare altre scelte in sede di asta se cercate delle garanzie. Se poi darà le giuste risposte, se ne parlerà per l'asta di riparazione di febbraio (a meno che nel vostro fanta non ce ne siano anche altre prima). Nell'Udinese Enzo Ebosse era rimasto fuori per la rottura del legamento crociato al ginocchio destro: è stato operato il 23 febbraio e dunque calendario alla mano ormai ci siamo, infatti ha ripreso a lavorare in gruppo. Vale il discorso fatto per Hateboer in precedenza sulle tempistiche di recupero, ma è diverso in chiave fantacalcio: all'asta non puntate su Ebosse, potete trovare decisamente di meglio, difensori per lo meno già pronti subito e non reduci da lunghi stop. Anche Kingsley Ehizibue è fuori per la rottura del legamento crociato al ginocchio destro: è stato operato il 6 maggio (tempi di recupero di 6/7 mesi dall'operazione). Per lui dunque salvo sorprese se ne parlerà solo nel 2024 o a fine 2023: non puntateci all'asta.

Poi si è fermato di nuovo Gaetano Castrovilli dopo che è saltato il trasferimento al Bournemouth. Instabilità al ginocchio già operato in precedenza e immediato nuovo intervento in artroscopia, con lunghissimi tempi di recupero. È ancora impossibile quantificare lo stop, possibile invece immaginare l'esclusione dalle liste Serie A e Conference League per l'imminente stagione, almeno per la prima parte. Fare altre scelte è d'obbligo anche in questo caso per l'asta. Infine, due giocatori che torneranno solo nel 2024, salvo clamorose sorprese per il momento non prevedibili. Sono Ismael Bennacer del Milan (operato a metà maggio per un intervento in artroscopia del ginocchio destro per la riparazione della lesione condrale) e Tammy Abraham della Roma (operato a giugno per la rottura del crociato anteriore destro). Le due società li considerano già due acquisti per il prossimo mercato invernale. In chiave fantacalcio il ragionamento è lo stesso: se ne parlerà per l'asta di riparazione, non ora, il rientro è ancora troppo lontano. Qualcuno sta già prendendo Abraham ora per "portarsi avanti", ma è un'operazione che ha senso solo a 1 da ultimo slot in un reparto molto completo, più da leghe numerose. Per Bennacer invece ci sarà da valutare il rientro per la Coppa d'Africa.

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