ITALIANO - “Quando ci siamo resi conto che Thiago non sarebbe rimasto, un po’ prima di quando lo ha comunicato a noi, l’unico tecnico che ci è venuto in mente era lui. Alla Fiorentina ha gestito con intelligenza i tre impegni, era arrivato a più finali, era l’allenatore giusto. Un po’ lo conoscevo, Sartori ancora più di me. Abbiamo scoperto, oltre al lato professionale, un lato umano. E’ una persona empatica, disponibile al dialogo, parla continuamente di calcio e ci trasferisce i suoi pensieri. Il successo in Coppa ha suggellato il rapporto, ci siamo seduti insieme subito per cercare di prolungare e spegnere le voci attorno a lui. Ci siamo trovati a cena, con un po’ di vino è stato facile”.
MERCATO - "I nostri giocatori vengono accostati ad altre squadre, è normale adesso, mentre durante il campionato mi dava fastidio. Il nostro obiettivo è trattenerne il più possibile, magari anche tutti, perché vogliamo continuare questo percorso di crescita sportiva".
LUCUMI - "Lucumì ha una clausola".
BEUKEMA - "Speriamo resti qui, vogliamo che continui il percorso di crescita con noi dandogli le giuste soddisfazioni economiche. Vorremmo veramente continuare con questo gruppo. L’unica cosa che posso dire sul mercato dell’anno prossimo è che vorremmo una rosa un po’ più lunga, perché il trend degli infortuni suggerisce questo e le competizioni aumenteranno. Preferirei avere quindi qualche giocatore in più".
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