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Infortuni e novità dai campi per l’asta: Gudmundsson, Conceicao, Scamacca, Nkunku, Mina, Zaniolo…

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Le ultime novità in casa della squadre di Serie A in vista del prossimo turno dopo le gare delle nazionali
Andrea Della Sala

Le ultime novità in casa della squadre di Serie A in vista del prossimo turno dopo le gare delle nazionali:

GUDMUNDSSON - Sarà domani la giornata decisiva per Albert Gudmundsson dopo l’infortunio alla caviglia accusato in nazionale. Come riportato da firenzeviola.it, “il giocatore è in arrivo a Firenze ma prima di domani non sono attese novità sulle sue condizioni fisiche. Dovrà fare infatti tutti gli accertamenti con il club viola prima di capire se potrà essere a disposizione per la gara con il Napoli. Di sicuro staff medico e Stefano Pioli pondereranno bene il tutto e non rischieranno il giocatore all'inizio di una stagione ancora tutta da giocare”, si legge.

ATALANTA - Ripresa degli allenamenti in casa Atalanta verso la sfida contro il Lecce. Queste le novità dal campo, riportate da TMW: “Lavoro individuale sul campo per Sead Kolasinac, mentre Ederson, Bakker e Scamacca si sono sottoposti a terapie, per recuperare il prima possibile dai rispettivi infortuni. Nessuna novità degna di nota sul fronte relativo al centravanti, che si è infortunato nel ritiro della Nazionale italiana prima della sfida contro l'Estonia. Scamacca è rientrato a Bergamo dopo lo stop che gli ha impedito di scendere in campo proprio al Gewiss Stadium nella gara di esordio del commissario tecnico Gennaro Gattuso e al momento non è possibile stilare tempi di recupero. Secondo TMW, serviranno infatti delle sedute propedeutiche alla disinfiammazione articolare. Al momento tutto è gestibile ma bisognerà necessariamente andare avanti giorno per giorno nella valutazione”, si legge.


CONCEICAO - Si è fermato Francisco Conceicao con il Portogallo. Il giocatore della Juventus si è infortunato, per lui un fastidio muscolare hanno fatto sapere in patria. Si sta già sottoponendo ai controlli in serata, dopo essere tornato a Torino attorno alle 19. In seguito agli accertamenti del caso si capiranno i tempi di recupero di Conceicao. Al momento è da considerare in dubbio per la ripresa del campionato contro l’Inter.

JUVE - L'avvicinamento al derby d'Italia comincia oggi, mentre Igor Tudor si augura di non incassare cattive notizie dagli impegni di qualificazione al Mondiale. Come scrive il Corriere dello Sport, "se non è una Juve al completo, poco ci manca aspettando la sfida all'Inter che inaugurerà un periodo col calendario fitto e gli impegni moltiplicati. Rinuncia obbligata, quella a Cambiaso che deve scontare il secondo turno di stop dopo l'espulsione di Juventus-Parma. Invece la pausa delle nazionali porta in dote, salvo sorprese, il recupero completo di Miretti: quasi certo che il centrocampista venga convocato per sabato. Assenti nella Juve i soli Milik e Perin. Su Cabal le valutazioni sono rimandate: l'esterno è a secco di minuti in campo da quasi un anno, a causa di problemi al ginocchio – con relativa operazione – che risalgono allo scorso novembre. Quasi dieci mesi di stop per il colombiano, che adesso vede avvicinarsi il rientro in campo".

INTER - In attesa del rientro di tutti i nazionali, l'Inter si prepara per la grande sfida di sabato contro la Juve. Queste le ltime secondo La Gazzetta dello Sport, "Il weekend lungo si avvia a conclusione: domani l’Inter torna al lavoro ad Appiano Gentile per cominciare la preparazione della grande sfida contro l’Inter. Chivu riabbraccerà una parte dei 13 nazionali impegnati durante la sosta: uno di questi è proprio Calhanoglu, ieri in campo contro la Spagna nella Turchia di Montella. Sono attesi anche gli olandesi Dumfries e De Vrij e il polacco Zielinski. Mercoledì invece sarà la volta dei quattro azzurri Dimarco, Bastoni Frattesi ed Esposito, che rientreranno domani dall’Ungheria in seguito alla partita contro Israele, del croato Sucic e soprattutto dell’ultimo arrivato Akanji, che stasera affronta la Slovenia con la sua Svizzera: sarà il primo ingresso di sempre per lui alla Pinetina. L’ultimo a tornare sarà ovviamente Lautaro, che giocherà mercoledì sera in Ecuador con l’Argentina".

MARTINEZ - Nell'Inter di Inzaghi Yann Sommer era il titolare indiscusso, per Martinez solo qualche presenza nella stagione scorsa. Ora con l'arrivo di Chivu potrebbe cambiare qualcosa anche in ottica futura, come spiega il Corriere dello Sport: "Chivu ha lasciato intendere che tutti potranno ritagliarsi il loro spazio sotto la sua gestione, con lavoro e giusto atteggiamento. La scelta sul futuro passerà anche dalle risposte che Pepo sarà in grado di dare. Finora, nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa, non ha sfigurato. Con il nuovo allenatore non ha ancora giocato. Non ha reclamato spazio, né creato problemi: il suo atteggiamento nello spogliatoio è impeccabile, ma di certo spera di essere preso in considerazione. Le occasioni per ipotizzare un suo impiego non mancheranno. Magari con maggiore frequenza anche nelle settimane in cui si scenderà in campo a distanza ravvicinata nelle varie competizioni. Se riuscirà ad affermarsi, eviterà alla dirigenza di cercare in estate un nuovo portiere. Altrimenti, nella lista della spesa, i rinforzi in quel ruolo da cercare sul mercato potrebbero essere addirittura due: difficile ipotizzare che Martinez possa accettare di restare ad Appiano Gentile un’altra stagione per rivestire ancora il ruolo di vice".

NKUNKU - L'ultimo arrivato in casa Milan sta facendo passi da gigante per recuperare terreno e per farsi trovare pronto per le prossime gare. Cristopher Nkunku corre veloce verso una maglia da titolare del Milan, se non subito a breve termine, come racconta La Gazzetta dello Sport: "Nkunku era stato in ballo con il Mondiale per club (vinto) fino al 13 luglio, ma in sostanza non gioca una partita da due mesi. Difficile, dunque, che con il Bologna domenica sera parta dal 1’, più probabile invece che Max gli riservi una porzione di gara nella ripresa. Non agirà da trequartista puro. Finché il tecnico livornese manterrà inalterato il suo 3-5-2, infatti, Nkunku potrà trovare spazio verosimilmente da prima o seconda punta: nel primo caso con Pulisic, nel secondo in appoggio al nuovo Leao versione centravanti. Naturale pensare a un tridente tutto velocità e tecnica con Nkunku, Pulisic e Leao: soluzione affascinante, ma anche complicata da assorbire per il resto della squadra, a meno che i tre assi non ci mettano il sacrificio necessario. Un 3-4-2-1 - ma pure un 4-3-3 o un 3-4-1-2 - con Christopher in squadra si può fare. Ci si potrà comunque arrivare col tempo, ma non da subito: Max privilegia l’equilibrio e in un Milan ancora scosso dalle troppe reti subite nel recente passato, bisogna prima pensare alla solidità. Allegri, però, è anche un allenatore che riconosce e ama il talento. E quando ne ha avuto in abbondanza - vedi in certi anni alla Juventus o nel suo primo Milan -, non ha lesinato a impiegarlo a dosi massicce. A Milanello poi gli sono bastati pochi allenamenti per accorgersi che Nkunku non è uno qualunque. Cosa ha impressionato il tecnico livornese? Velocità, piedi (calcia col destro e con il sinistro quasi allo stesso modo) e intelligenza".

LECCE - Il Lecce si prepara per la delicata sfida contro l'Atalanta. Come scrive il Corriere dello Sport, "tra domani e mercoledì torneranno a disposizione di Di Francesco gli otto giocatori impegnati con le rappresentative nazionali (Banda, Berisha, Coulibaly, Gaspar, Helgason, Perez, Stulic e Tiago Gabriel) ed il tecnico potrà cominciare ad impostare la squadra da opporre all’Atalanta domenica prossima. A seguito dell’infortunio rimediato dall’atalantino Scamacca, l’ex bomber giallorosso Krstovic potrebbe fare il suo esordio proprio contro il Lecce e Di Francesco dovrà apprestare una efficace linea difensiva decidendo se confermare al centro del reparto il giovane Tiago Gabriel o mandare in campo dall’inizio il più esperto Sibert. Ebbene, il giovane portoghese, dopo essersi ben comportato contro Genoa e Milan non è escluso che sia confermato, affianco a Gaspar per arginare le incursioni dell’ex bomber giallorosso, desideroso di imporsi dinanzi al pubblico orobico nella prima gara disputata dall’inizio".

VERONA - Il Verona di Zanetti scenderà in campo lunedì 15 settembre contro la Cremonese. Queste le novità in casa scaligera secondo quanto scrive l'Arena: "Sicuro assente Suslov. Per lui se ne riparlerà nel 2026. Ancora out Valentini. L’argentino è sulla via del recupero ma non sarà della partita. Al rientro, invece, il centrocampista spagnolo Yellu, assente nelle prime due gare di campionato per un affaticamento muscolare".

CAGLIARI - Sabato il Cagliari tornerà di nuovo in campo con il Parma. Mister Pisacane sceglierà la formazione migliore al netto della condizione dei giocatori di rientro dai ritiri delle nazionali. Questo il punto secondo La Nuova Sardegna: "Il giocatore che riavrà più tardi è il più importante, Mina. Il difensore sarà impegnato in Venezuela con la sua Colombia domani sera. O meglio mercoledì mattina: fischio di avvio - ora italiana - all'1.30. Fuso orario e viaggio di ritorno: Mina dovrebbe essere a Cagliari tra giovedì e venerdi. A quel punto sarà il mister a valutare se c'è la condizione. E quindi se ci sono le condizioni per guidare subito la retroguardia contro gli emiliani. Palestra e Idrisi con l'under 21 giocano domani e dovrebbero rientrare nel gruppo giovedì. Lo stesso discorso vale per Kilicsoy, impegnato con l'U21 turca domani. pure Lavumbo non potrà ritornare prima di giovedi. Tempi più veloci per Obert: potrebbe essere il primo a tornare a casa, tra domani e mercoledì. Sempre ai box Radunovic e Pavoletti. Il tecnico Pisacane ha ormai promosso Ciocci come secondo: il portiere cagliaritano ex Olbia venerdi a Buddusó è rimasto in campo per tutta la gara. Per Pavoletti tempi di recupero ancora da valutare. Ma davanti il Cagliari può permettersi di aspettarlo: ha in rosa due attaccanti centrali (Bor-relli e Belotti) e due seconde punte (Esposito e Kilicsoy). Con Luvumbo e Gaetano che possono adattarsi in ap-poggio. Una settimana fondamentale per l'inserimento dei nuovi arrivati Belotti, Ze Pedro e Rodriguez. Soprattutto i primi due hanno dato giá buoni segnali contro il Buddusó e in teoria si candidano per un posto da titolare giá da sabato. Per l'uruguaiano l'inserimento sará sicuramente più graduale: il difensore per orá partirà dalla panchina".

UDINESE - Mercato chiuso, ora l'Udinese può ragionare sul nuovo assetto e su come sfruttare al meglio le forze nuove. Ecco tutte le possibilità di Runjaic, come riporta il Messaggero Veneto: "Ora che è arrivato Zanoli mentre in difesa il braccetto di destra se lo giocheranno Bertola e Goglichidze che a San Siro, complice l’ammonizione ricevuta dal primo, hanno disputato un tempo a testa. Davanti, poi, bisognerà vedere come sta Zaniolo che peraltro qualche minuto lo ha giocato in Turchia. Le alternative, comunque, non mancano in tutti i settori, in modo particolare a centrocampo dove Lovric può essere considerato un titolare, Zarraga un soldatino affidabile in panchina, Miller un giovane di grande prospettiva ed Ekkelenkamp. Davanti sulla carta la coppia titolare è quella composta da Davis e Zaniolo. Con gli stessi interpreti si può passare al 3-4-2-1. Basterà spostare qualche metro in avanti Atta e piazzarlo sulla stessa linea di Zaniolo alle spalle della prima punta. In questo caso nella mediana a due Karlstrom e Piotrowski offrono garanzie superiori a quelle di Lovric, più mezzala rispetto al polacco. Nella coppia dei trequartisti potrebbe trovare spazio Iker Bravo che con l’arrivo di Zaniolo e Buksa ha perso qualche posizione rispetto alle gerarchie che c’erano nel ritiro estivo. Runjaic l’ha proposta nelle prime amichevoli estive anche per la penuria di centrali. Resta comunque una soluzione che potrà tornare utile. Prevede l’esclusione di un centrale a favore di Ehizibue che a destra andrebbe a formare una catena con Zanoli, avanzato di qualche metro. Dalla parte opposta Zemura (o Kamara) e Atta (o Ekkelenkamp) che già la passata stagione giocarono sulle fasce e con buoni risultati. Il pensiero va al 4-3-1-2 con Zaniolo trequartista alle spalle di due punte di ruolo )Davis e Buksa, ma anche Bayo e Iker Bravo), ma ci viene difficile pensare che Runjaic possa pensare davvero a questa soluzione. Stesso discorso per quanto riguarda il 4-3-3. Zaniolo nella posizione di attaccante di destra si troverebbe decisamente a proprio agio, non altrettanto forse Iker Bravo dalla parte opposta. Poi tutto è possibile, ma la sensazione è che l’Udinese vivrà molto di 3-5-2.