Clima di tensione in casa Juventus, come segnala La Gazzetta dello Sport: "Motta parlerà ai suoi oggi alla ripresa, ieri ha avuto un lungo colloquio con Cristiano Giuntoli. Tra l’allenatore e il dt che lo ha voluto alla Juventus il rapporto è franco e diretto ed entrambi sono consapevoli che così non si può andare avanti. Il club s’aspettava progressi più evidenti a questo punto della stagione e sperava che la crisi fosse alle spalle. Invece la squadra è ripiombata nel buio soccombendo alla Dea, ma a differenza dell’eliminazione contro l’Empoli sotto accusa più dell’atteggiamento ci sono l’impostazione tattica del match da parte del tecnico, le scelte (come quella di far partire Yildiz dall’inizio nonostante fosse reduce da un virus), la comunicazione e i rapporti con i giocatori.
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Gazzetta: “Lungo colloquio tra Motta e Giuntoli, senza una reazione con la Fiorentina…”
Giuntoli ha difeso il tecnico finché ha potuto, ma le figuracce sono mal tollerate alla Juventus e due di fila hanno lasciato il segno... Se a Firenze non dovesse arrivare una reazione, la dirigenza sarebbe costretta a prendere una decisione drastica. Il quarto posto sarà dirimente: il club ha già perso circa 25 milioni di mancati introiti tra ottavi, Coppa Italia e Supercoppa, non può permettersi di lasciarne altri 40. Senza Champions Motta non avrà chance di conferma, ma anche con il quarto posto il suo destino rischia di essere già segnato. A salvarlo potrebbe essere solo un finale strepitoso, che riesca a dissipare tutti i dubbi sulla validità del nuovo ciclo. Il tecnico dovrà dimostrare di avere la squadra in mano, incidendo di più sulla testa, essere meno dogmatico tatticamente e più morbido nei rapporti. Senza una crescita tangibile non avrebbe senso tenere Thiago, visto che nei piani del club nella prossima stagione con 2-3 acquisti top si deve tornare a competere per lo scudetto. Lo stesso Motta senza fiducia potrebbe voler cambiare aria".
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