De Rossi: “Karsdorp, vedo Bove in questo ruolo, come scelgo fra Angelino e Spinazzola”

Vigilia di Europa League in casa Roma. Queste le parole del tecnico Daniele De Rossi verso la sfida con il Brighton.

DE ZERBI - "Ho una buona relazione con Roberto, sin da quando ero un giocatore. Lo ammiro molto, la sua idea di calcio è brillante. Ti porta a pensare qualcosa differente rispetto ad altri allenatori, sarà una bella partita. Non è facile fare un paragone sul nono posto loro e in che posto si incastrerebbero nella nostra Serie A. Il Brighton è un club emergente, Potter è stato bravo a iniziare il progetto e De Zerbi sta creando un marchio riconosciuto in tutto il mondo".

DIFESA - "A tre o a quattro? Non te lo dico".

QUINTO POSTO - "Vincere per il ranking? Noi giochiamo le nostre partite per vincere e passare al turno, al massimo abbiamo un occhio diverso per le altre squadre italiane. Però dobbiamo arrivare quarti o quinti. Il ranking lo guardiamo il giusto come una storiella, come un regalo di Natala. Se poi un'italiana vincesse in Europa per noi potrebbe essere un vantaggio".

BILANCIO - "Sono soddisfatto e sono realmente consapevole del fatto che non abbiamo fatto niente. Questa città potrebbe cambiare i suoi giudizi in un nano secondo se le cose non dovessero andare molto bene. Sono soddisfatto di quello che ho creato con loro. Stamattina riguardavo l'allenamento di ieri e  ragazzi stanno credendo in quello che io chiedo, stanno dando dimostrazione di credere ciecamente in quello che dico. È questo che mi rende più felice. Finora c'è stato tutto ma sino ad ora non c'è stato niente".

KARSDORP - "Vediamo oggi come si sentirà. Alterna giorni in cui sta molto bene ad altro in cui sta meno bene, vediamo oggi come sarà la situazione finale":

ANGELINO - "Lui e Spinazzola sono due giocatori per cui impazzisco per qualità e personalità. Giocatori di altissimo livello e diversi fra di loro. A volte scelgo in base all'avversario, a volte per turnover e a volte sulla base di quello che mi sento. Non ci sono strategia pensate prima. Stanno bene fisicamente e posso contare 100% su entrambi".

BOVE - "Ho grandissima fiducia in lui, sta trovando meno spazio dall'inizio ma questo perchè accanto a lui sta trovano giocatori che stanno facendo bene come Cristante, Paredes e Pellegrini. Non lo vedo assolutamente sulla fascia perchè in quel ruolo voglio giocatori decisamente più offensivi di lui. Tecnicamente è migliore di quello che la gente pensa, deve lavorare tanto sui tempo e sulle letture di gioco. Ci stiamo lavorando molto alla fine degli allenamenti. Come essere umano è il ragazzo da far sposare alle nostre figlie. Lo vedo in futuro come un buon mediano perchè ha una capacità di corsa che gli permette di coprire grandi parti di campo. Deve mettere questa sua capacità tecnica all'interno della partita e questa cosa arriva con il tempo. Penso che come percorso, ci sia di essere la prima riserva a centrocampo, non è da vergognarsi".

CHAMPIONS - "L'ultima partita di Champions League come Roma c'ero io in campo e a me sembra di aver smesso da 20 anni. Da quel giorno la Roma non ha fatto una partita in Champions ed è inaccettabile, perché la Roma deve stare a quei livelli, nonostante a come società la Roma stia meglio ora, di quando ho smesso. Al di là dei nomi, degli ingaggi, la Roma deve stare lì e fare le stagioni che ha sempre fatto, arrivare agli ottavi, i quarti, una volta siamo arrivati anche non troppo lontani dalla finale, però il mio destino non è incrociato in questa maniera. I calciatori possono lottare per la Champions League con qualsiasi allenatore. Il loro valore è di una squadra che non può arrivare sotto il quarto posto nel campionato italiano".

PERCORSO - "Io non avevo dubbi sul fatto che fossi pronto però poi ci sono i risultati e all'inizio i miei non sono stati buoni. Mi sono aggiornato, verrò giudicato a maggio. Non posso sedermi e godermi il momento".

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