DAI CAMPI – Perché Coco fuori! Gila, Gatti, Lukaku, Anguissa, De Bruyne, Meret, Kolasinac, Kristensen…

Le ultime dai campi dopo la dodicesima giornata e in vista delle gare europee dei prossimi giorni. Ecco le principali novità:

TORINO - Interessanti le parole dell'allenatore del Torino, Marco Baroni, prima della sfida contro il Como: “Zapata si merita questa gara, ha lavorato duro, oltre a essere un grandissimo bomber e giocatore è un ragazzo straordinario, un leader. Oggi Duvan merita di andare in campo dall’inizio lui. Coco fuori? È stato in nazionale, non era in perfette condizioni, ha avuto una forte contusione al ginocchio. Era giusto dare una chance a Masina", ha spiegato a Sky Sport l'allenatore granata.

JUVE - La Juventus si prepara alla trasferta contro il Bodø/Glimt. Secondo quanto riportato da Sky Sport, Federico Gatti non è sceso in campo nell’allenamento alla vigilia. Il difensore era già out ieri, 23 novembre, a causa di una sindrome influenzale e non ha preso parte all’allenamento della vigilia. Proprio per questo, Gatti va verso la non convocazione contro il Bodø/Glimt.

NAPOLI - Si avvicina il rientro in campo di Romelu Lukaku, ma non rientrerà come si pensava con la Roma. Ne ha parlato Conte nella conferenza stampa di oggi: "Per la Roma rispondo subito, non è pronto. Romelu ha da lavorare, sull'importanza sua sappiamo quanto vale. È un giocatore riconosciuto a livello internazionale. Lui dà tanto, sia quando gioca sia quando non gioca ed è nello spogliatoio: è uno dei più carismatici, averlo recuperato da questo punto di vista, dato che si è dovuto curare in Belgio, è importante perchè sono situazioni in cui devi metterti l'elmetto in emergenza, e tutti possono dare un contributo". Queste le ultime sugli altri infortunati secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport: "Meret, fermo da un mese dopo la frattura del secondo metatarso del piede destro, ha tolto il gesso, i tempi di recupero erano di due mesi circa, può rientrare per l’ultima dell’anno, il 28 dicembre a Cremona. Bisognerà aspettare il 2026 per i due Fab, Anguissa e De Bruyne. Il primo (che in nazionale ha rimediato una lesione di alto grado al bicipite femorale della coscia sinistra) può tornare per Juve-Napoli del 25 gennaio; per KDB rientro previsto tra febbraio e marzo dopo la lesione di alto grado al bicipite femorale con successivo intervento".

ATALANTA - Non è andata bene la prima uscita di Palladino, sconfitta a Napoli. Ora si pensa alla gara di Champions con l'Eintracht. Queste le ultime secondo La Gazzetta dello Sport:"In Germania probabile un modulo con tre giocatori offensivi e dunque la conferma di Scamacca, che ha bisogno di giocare per ritrovare ritmo e la condizione ottimale. Con Kolasinac, candidato al rientro. Probabile cambio sulla fascia sinistra: spazio per uno fra Zalewski e Bernasconi". Anche Musah potrebbe rientrare in Champions. Intanto, dal campo terapie oggi per Scalvini e Bakker.

GILA - Si è fermato Mario Gila in casa Lazio nella sfida contro il Lecce. Affaticamento all'adduttore per il difensore biancoceleste, che verrà valutato in queste ore dallo staff medico di Maurizio Sarri. Ha sentito indurirsi il muscolo ha spiegato l'allenatore, la speranza è che si sia fermato in tempo e appunto sia solo un affaticamento. I controlli delle prossime ore faranno chiarezza sulla situazione.

BOLOGNA - Dopo il giorno di riposo, la squadra ha ripreso oggi gli allenamenti in preparazione al turno di Europa League. Questo il report degli allenamenti: "Seduta di scarico per i più impiegati in Friuli, partitella a metà campo per gli altri. Lavoro differenziato in campo per Emil Holm, Remo Freuler, Jonathan Rowe e Nicolò Cambiaghi. Terapie per Lukasz Skorupski".

UDINESE - Dopo la brutta sconfitta con il Bologna, l'Udinese di Runjaic pensa alla prossima sfida. Come scrive il Messaggero Veneto, "l'obiettivo è rimettere nel motore Thomas Kristensen, il centrale difensivo danese che deve recuperare la forma migliore dopo avere superato l'infortunio muscolare al bicipite femorale sinistro rimediato di inizio di ottobre che ha costretto a un lungo stop".