ROMA - Due rientri confermati in casa Roma per la sfida contro la Cremonese in programma alla ripresa del campionato. In gruppo i due Evan: sia Ndicka che Ferguson sono recuperati e saranno a disposizione di Gian Piero Gasperini. Il primo è atteso dall'inizio in difesa, ma anche l'attaccante ha chance visto che sono fuori Dybala, Dovbyk e anche Bailey al momento. Quest'ultimo ha svolto ancora lavoro differenziato, anche oggi: diminuiscono le chance di rivederlo subito tra i convocati. Ma se ne saprà di più dopo i prossimi allenamenti, al momento è in bilico.
ANGELINO - Recuperati Ferguson e Ndicka, Gasperini spera di svuotare il prima possibile l'infermeria. Queste le ultime secondo il Messaggero: "Uno spiraglio per Angeliño che ieri è riapparso sui social giallorossi nella foto di gruppo scattata a Trigoria. Nelle scorse settimane aveva ripreso a correre sul campo e nei giorni scorsi è tornato a lavorare con il pallone. Piccoli passi in avanti dopo la bronchite asmatica che lo ha debilitato. Una data per il rientro, però, ancora non è stata fissata. Il tecnico lo aspetta".
LAZIO - Un solo rientro per Maurizio Sarri in casa Lazio: l'unico a tornare tra gli infortunati è Nuno Tavares, oggi in gruppo e pienamente recuperato fa sapere Sky Sport. Deciderà poi nelle prossime ore l'allenatore se schierarlo dal 1' sulla corsia sinistra o meno. Il TatyCastellanos invece salterà la prossima sfida contro il Lecce, conferma anche oggi Sky: le sue condizioni saranno valutate nuovamente nel corso della prossima settimana. Fuori anche Matteo Cancellieri: serviranno almeno altri 10 giorni per poter sperare nel suo recupero. Dall'infermeria dunque Sarri ritrova solo il terzino portoghese alla ripresa.
CAGLIARI - Fabio Pisacane presenta la sfida contro il Genoa: queste le parole dell’allenatore del Cagliari, riportate da cagliarinews24.com: “Ci auguriamo di vincere prima possibile, lavoriamo per quello ma c’è sempre l’avversario. Lo meritano i ragazzi, li vivo ogni giorno e so quanto vogliono vincere. Abbiamo recuperato Deiola, è importante e abbiamo sentito l’assenza. Abbiamo perso Zé Pedro, restano a casa anche Belotti e Ciocci. La sosta ci ha permesso di lavorare, Mina è abituato a tornare dopo la nazionale e stringere i denti. Non lo dico per strategia, rispetto per il vostro lavoro: il giorno della gara ho fatto altre scelte per avere un vantaggio! Gaetano ha il calcio nel DNA e se lo fai giocare a calcio si esprime sui suoi livelli e nella sua zona di comfort. Non possiamo farlo giocare con le palle alte, lo ringrazio per le parole, ma so che può dare di più. Ci parlo spesso, ha pagato il non aver fatto il ritiro, a sosta gli è servita. Nelle prossime gare potrà migliorare la sua condizione, non possiamo usarlo per soli 50/60 minuti. Esposito? È un discorso molto soggettivo, un altro lo vedrebbe coma la punta di diamante o come una boa. Non è una punta secondo me, gioca tra le linee e vuole una libertà di movimento e pensiero, a Como l’ho messo lì strategicamente. Chi ha visto la gara dice che abbiamo fatto le barricate, ma abbiamo giocato in modo offensivo con 5 giocatori con grandi qualità offensive. Esposito dovrà essere più cattivo negli ultimi metri, guardando i numeri vediamo che quando arriva in quelle zone ha sbagliato le scelte o preso il palo. Io a lui chiedo più cattiveria. Kilicsoy? Non c’è nessun problema con lui, le soste potrebbero essere un alibi: mi assumo la responsabilità della scelta tecnica. Nello stretto ha grandi qualità, con lo staff stiamo lavorando sulla profondità. Quando gioca può dimostrarmi che merita di giocare, su di lui ci sono grandi aspettative. Deve imparare a gestire i momenti, sappiamo cosa ci può dare e dove fa fatica. Avrà delle opportunità da qui alla fine del girone d’andata!”.
GENOA - Il Genoa gioca contro il Cagliari alla ripresa del campionato dopo la sosta: ecco le parole di Daniele De Rossi in conferenza, riportate da TMW: "Siamo orgogliosi che i nostri giocatori vadano in giro per il mondo, ho lavorato con chi avevo a disposizione. Abbiamo lavorato sui nostri principi e su cose che necessitavano di più tempo. Siamo soddisfatti dal punto di vista fisico, ci siamo guardati un po’ intorno e abbiamo capito dove stavamo. Alcuni non stanno benissimo, altri sono tornati dalla nazionale ma siamo talmente tanti che qualche giocatore di qualità in campo ci sarà. Avevamo qualche problemino in difesa ma poi Sabelli è rientrato e oggi Otoa rientrerà. Ancelotti dice che una squadra va fatta cercando di far coesistere gli undici giocatori più forti che hai. Poi devi pensare all’equilibrio, tutte le analisi che facciamo non sono in base solo alla qualità ma anche all’equilibrio che un giocatore può dare. Vasquez ultimo a tornare dalla nazionale? A me non è mai capitato perché ho sempre giocato dietro l’angolo. Loro sono abituati. I Nazionali sudamericani hanno questo tipo di problematiche ma sono abituati a tornare e a rimettersi in sesto. Noi possiamo agevolarli dando loro più recupero dopo la partita. Colombo l’ho trovato bene. Gli attaccanti quando fanno gol hanno quel piglio in più. Ha lavorato bene, l’atteggiamento è sempre stato positivo. Non è stato un gol fortunoso ma rocambolesco. Venturino e Fini? Tutti i dati vanno analizzati. Ho sentito tantissimo populismo in questi mesi in cui la Nazionale ha fatto fatica. Come se in Norvegia non avessero la Playstation. Bisogna seminare. Chi semina lo fa per raccogliere a qualcun altro i frutti. Non voglio indicare la via perché non sono nessuno ma quello che facciamo oggi si vedrà fra 10 anni. I giovani che giocano o oggi sono stati presi e allenati dieci anni fa. Venturino e Fini fanno parte della rosa, è che noi siamo tantissimi".
ATALANTA - Ultimi rientri in casa Atalanta dopo la pausa per le nazionali. Ecco gli aggiornamenti per la squadra di Palladino secondo La Gazzetta dello Sport: "Ieri sono tornati a Zingonia Zalewski, Kolasinac, Pasalic, Krstovic, De Ketelaere e Hien e finalmente Raffaele Palladino avrà il gruppo al gran completo per preparare il match del suo debutto, sabato al Maradona contro il Napoli. Oggi la squadra si allenerà al pomeriggio e sarà il primo vero test con il nuovo tecnico, che per la ripresa del campionato pare intenzionato a confermare la difesa a tre e a ripartire con il tridente: Scamacca si candida per fare il centravanti con Lookman e De Ketelaere ai lati". Al momento c'è dunque Scamacca in vantaggio su Krstovic per giocare dal 1' al centro dell'attacco.
NAPOLI - Si avvicina sempre di più il rientro di Lukaku. Come scrive il Corriere dello Sport, "l’obiettivo è ritrovare il campo il 30 novembre a Roma (al massimo il 3 dicembre con il Cagliari). Per sabato, Spinazzola si avvicina sempre di più al recupero - a sinistra è pronto Gutierrez - mentre bisognerà aspettare ancora qualche giorno per Gilmour, out al pari di Meret, De Bruyne e Lukaku, il cui rientro in gruppo è più vicino: il ritorno in gruppo è sempre più vicino, tanto che l’obiettivo è ritrovare il campo il 30 novembre a Roma (al massimo il 3 dicembre con il Cagliari). Conte, in chiave formazione, ha il problema di sostituire l’infortunato Anguissa a centrocampo; parallelamente, c’è Neres che potrebbe riconquistare una maglia da titolare in attacco con Politano e Hojlund. Ma per le scelte dell’undici iniziale si attenderanno nuove indicazioni già a partire dal nuovo allenamento di oggi".
LECCE - Il Lecce si prepara in vista della gara di domenica con la Lazio. Nella squadra di Di Francesco assente oggi solamente Gaspar, che farà rientro in sede nelle prossime ore dagli impegni con la sua Nazionale. Il giocatore è atteso regolarmente dal 1' al centro della difesa contro i biancocelesti. Lavoro personalizzato per Jean, Kovac, Coulibaly e Tiago Gabriel. Oltre a loro ha lavorato a parte anche Francesco Camarda, dopo il fastidio alla coscia sentito in Under 21: resta quindi da valutare per la ripresa. Per lui, come per Coulibaly e Tiago Gabriel diventano decisive le prossime sedute in chiave Lazio.
PARMA - Arrivano novità in vista della sfida contro il Verona al Bentegodi. Oristanio, Ondrejka ed Estevez lavorano per provare ad essere a disposizione per la sfida, come riporta Parmalive. Per quanto riguarda Ndiaye, il difensore ha riportato un principio di pubalgia da approfondire con esami e visite specialistiche, non ci sarà a Verona. Il nuovo portiere Guaita nel frattempo è atterrato in Italia: domani sono previste le visite mediche per lui. Da capire se sarà subito a disposizione di Cuesta o meno.
SUZUKI - Il Parma ha deciso di puntare su un nuovo portiere dopo il grave infortunio capitato a Suzuki. Come scrive La Gazzetta dello Sport, "È già passata una settimana dall’operazione a cui è stato sottoposto il giapponese Zion Suzuki, che all’Institute for Integrated Sports Medicine presso la Keio University School of Medicine di Tokyo, alla presenza anche del dottor Giulio Pasta, responsabile sanitario di Parma Calcio, giovedì scorso è stato sottoposto a intervento chirurgico di stabilizzazione dello scafoide e del terzo dito della mano sinistra. Il portiere ha già intrapreso la prima parte della fase riabilitativa in Giappone, in costante contatto con lo staff sanitario gialloblu. Tempi di recupero valutati in tre-quattro mesi".
TORINO - Il campionato del Torino riparte dalla delicata sfida col Como di Fabregas. Secondo quanto riporta il Corriere di Torino, "ieri il Toro ha ripreso ad allenarsi al Filadelfia. Vanno verso il forfait Ilic (lieve trauma distorsivo al ginocchio) e Biraghi (problema al soleo)".
UDINESE - L'Udinese si prepara ad affrontare una delle squadre più in forma del momento, il Bologna. Queste le novità riportate dal Messaggero Veneto: "I due centrocampisti Jesper Kalstrom e Sandi Lovric, l'attaccante Iker Bravo e l'esterno Rui Modesto. Sono i nazionali che devono ancora presentarsi al Bruseschi per unirsi al gruppo che ieri ha invece riabbracciato Vakoun Bayo e Alessandro Nunziante. Eccoli qui i ritardi di cui ha preso atto Kosta Runjaic, il tecnico tedesco che almeno è stato confortato dal fatto che né Karlstrom e né Lovric si presenteranno stanchi o infortunati dopo la panchina da cui hanno visto l'1-1 tra Svezia e Slovenia. Ha invece giocato solo nel finale Bravo nello 0-2 della U21 spagnola in Romania, mentre l'angolano Rui Modesto ha disputati 52' nel 3-2 sullo Zambia. Bayo e Nunziante si sono invece ripresentati col sorriso, visto che l'attaccante ivoriano ha smazza-to gol e assist nel 2-0 sull'o-man, mentre il portiere dell'U19 ha raccolto il terzo clean sheet su tre impegni di fila con|'1-0 sulla Polonia.
VERONA - Zanetti domenica dovrà rinunciare ancora al suo capitano, Suat Serdar, alle prese con un infortunio patito contro il Como il 29 ottobre, una distorsione al ginocchio destro che gli ha fatto saltare le ultime due partite. Secondo quanto si legge su La Gazzetta dello Sport, "il tedesco ieri ha svolto un lavoro differenziato in palestra, oggi proverà a faticare sul campo ma non con il gruppo: quasi impossibile vederlo contro il Parma. Un’assenza pesante sotto diversi punti di vista. Oltre all’autorità che gli deriva dall’indossare la fascia, apporto sostanzioso del tedesco anche dal punto di vista realizzativo: con Orban, Serdar è il gialloblù più prolifico con due reti, all’esordio in casa dell’Udinese e nella sconfitta a Como proprio prima di infortunarsi. Per un’assenza quasi certa, c’è un recupero importante ed è quello di Moatasem Al-Musrati. Arrivato a fine agosto in prestito oneroso dal Besiktas, il centrocampista libico ha fatto due spezzoni contro la Lazio e la Cremonese appalesando un ritardo di condizione che lo ha tenuto in panchina nelle successive due. Dopo avere giocato 90 minuti in Coppa Italia contro il Venezia, ha subìto un infortunio muscolare da cui ha recuperato a pieno soltanto ultimamente. In campo nel test contro il Bellinzona di venerdì scorso, Al-Musrati è pronto a prendere possesso della mediana gialloblù. Nel 3-5-2 di Zanetti agirà da perno centrale, con ai fianchi due mezzali".
ROVELLA - Dopo lo stop con la speranza di risolvere il problema della pubalgia, Rovella ha deciso per l'operazione. Come scrive il Corriere dello Sport, "È il giorno dell'operazione, stavolta non ci sarà alcun ripensamento dell'ultima ora. Nicolò Rovella oggi sarà sottoposto a intervento chirurgico presso la clinica privata romana Quisisana, la stessa struttura dove si sarebbe dovuto operare lo scorso 5 ottobre (subito dopo Lazio-Torino), salvo poi cambiare idea e provare a guarire dalla pubalgia con la terapia conservativa. Da allora sono trascorsi ormai 45 giorni, ne serviranno più o meno altrettanti adesso per l'iter riabilitativo che lo riporterà in gruppo. Un calvario lungo e, con il senno di poi, gestito con ritardi dal calciatore, che ha cercato in tutti i modi di non andare sotto i ferri (convinto di potercela fare come già gli era successo in passato), nonostante quella fosse la soluzione migliore per società, staff tecnico e medico biancoceleste. Alla fine ha prevalso, come è normale che sia in situazioni di questo genere, la volontà del ragazzo. E la Lazio dovrà fare a meno di Rovella complessivamente per circa 4 mesi. Tornerà a inizio gennaio".
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