sosfanta nazionale Gattuso: “Rispondo così su Berardi in Nazionale! Come sta Kean, su Chiesa, Scamacca, Esposito…”

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Gattuso: “Rispondo così su Berardi in Nazionale! Come sta Kean, su Chiesa, Scamacca, Esposito…”

Andrea Della Sala
Il ct della Nazionale italiana ha parlato in conferenza stampa in vista delle sfida contro Moldavia e Norvegia

Il ct della Nazionale italiana Rino Gattuso ha parlato in conferenza stampa in vista delle sfida contro Moldavia e Norvegia. Queste le parole riportate da Tmw:

IMPEGNO - "Non sarà una scampagnata, non siamo qui 7-8 giorni per passeggiare... Voglio vedere massimo impegno, sono partite ufficiali e noi indossiamo la maglia azzurra. Metteremo in campo alla prima chi ha avuto poco spazio e poi nella seconda cambieremo ancora qualcos'altro. Dobbiamo pensare a noi, non alla Norvegia. A farci trovare pronti".

INDICAZIONI -  "Gente come Zaniolo, Palestra e tanti altri giocatori hanno fatto cose interessanti. Poi le scelte vengono fatte con un criterio e mi piace lavorare con chi è qui da un po' di tempo, ma le porte di Coverciano sono aperte per tutti. Guardiamo tutti".

CHIESA - "Io parlo spesso con lui e bisogna rispettare le scelte, le problematiche che ognuno di noi ha. Io so bene cosa ci diciamo, devo rispettare ciò che mi dice il giocatore. Altro non posso dire, ma la verità è questa. Scelta sua? Sì, sì... E' di facile lettura".


CLUB - "Questo mese abbiamo lavorato 4-5 giorni di fila su tutto il programma, non c'è lo spazio. Si potrà trovare uno spazio a febbraio per stare 1-2 giorni qui, sperando di riuscirci. I calendari sono pieni. Bisognerà essere bravi noi, andare a trovare i ragazzi, andare a cena con loro. Riuscire a gestirla così. Ci stiamo lavorando, anche la Lega Serie A vuole darci una mano ma è molto difficile. Ora siamo all'undicesima giornata, ci ritroveremo alla 30esima. E' tantissimo tempo, lo sappiamo, ma la situazione è questa".

MODULO - "Quando una squadra riesce a fare più di un modulo è meglio, ci saranno due squadre con due moduli differenti".

REGIA -  "Intanto Barella è con noi, la prima non la fa. Ho parlato con Tonali già dieci giorni fa e non possiamo permetterci di perdere un giocatore come lui, la vedo molto difficile possa giocare con la Norvegia causa diffida. Locatelli per me è un regista, Ricci è un regista e può fare anche la mezzala".

KEAN -  "La tattica nel nostro campionato la fa da padrona, ci sono allenatori bravissimi a livello tattico. Ci sono molto meno spazi, non c'è campo e difficilmente puoi giocare a campo aperto. Questo ti porta a vedere cose diverse. Su Kean nulla, non doveva giocare la partita di Coppa, l'han buttato dentro, ha rischiato e ha preso questo colpo dove aveva già fastidio. Dispiace, ma abbiamo attaccanti forti che ci hanno dato una grandissima mano. Ci aspettiamo tanto da chi è qui".

BERARDI - "E' complicato giocare da noi. Ci sono allenatori maestri a livello tattico, quando trasmetti palla e c'è poco spazio. Io mi diverto molto quando una squadra passa in vantaggio, così l'altra si apre e si inizia a vedere qualcosa di diverso. Berardi come gli altri, nessuno mette in dubbio le sue qualità. Lo sto seguendo, so cosa ci può dare ma poi faccio delle scelte. Sappiamo le sue qualità, vediamo".

SCAMACCA - "Mi aspetto una gara difficile, sicuramente cambieremo qualcosa. La trappola è sempre dietro l'angolo, lo sappiamo bene. Scamacca non mi deve dimostrare nulla, sa come mi piace vedere gli allenamenti, cosa voglio. Se è qui è perché credo fortemente in lui. Ha attraversato momenti difficili, ma è un giocatore che riesce a fare cose importanti. Mi aspetto faccia le cose per bene e che si sacrifichi come hanno fatto recentemente gli altri attaccanti".

DUE PUNTE - "Sì, ma è anche vero che poi qualche giocatore per le preventive deve rimanere. Quando giochi a tre col vertice basso uno a fari spenti può arrivare a riempire l'area".

CALAFIORI - "Riccardo non fa solo il terzino sinistro, si sa muovere. E' un giocatore smart. Per me non è un problema, può giocare da terzino, da centrale, da braccetto".

SPALLETTI E CONTE - "Sì ho sentito Spalletti, gli ho fatto i complimenti. Mi ha detto se avevo bisogno di qualcosa, gli ho fatto un in bocca al lupo. Conte è un grande allenatore, ha vinto tanto e sa come muoversi. Ci ho lavorato per 19 mesi lì e quando si vince è sempre difficile riconfermarsi, ma Antonio ha la forza per uscire da questo momento delicato. Anche se poi guardando la classifica sono tutti lì".

NORVEGIA - "Per me è più importante la prima rispetto alla seconda che si prepara da sola. La Norvegia per le caratteristiche che ha può metterti in difficoltà, sono in salute. La nostra sfortuna in questo girone è aver trovato una Norvegia che sta esprimendo un calcio eccezionale, ma quella gara si prepara da sola. La partita a cui stare attenti è quella con la Moldova".

GABBIA - "Gabbia è un ragazzo che è cresciuto molto, mi piace come interpreta gli allenamenti e la partita. Sapevo che era un ragazzo serio, ma in questi anni è migliorato molto. Fa le cose con grande serietà e sbaglia poco, quando un giocatore è umile e capisce queste cose qui è già tanto".

ATTACCO - "Scamacca non ha la dinamicità di Esposito e Retegui. Lui vuole fare meno fatica possibile perché vuole sfruttare le sue doti balistiche ma ce l'ha. Sia Mateo che Pio hanno passo, hanno dinamismo".

ESPOSITO - "E non può sbagliare nulla, perché poi ha venti anni e deve dimostrare. Anche Raspadori rientra in questo discorso: per me è fortissimo e il fatto che giochi così poco mi fa star male. Queste sono le nostre problematiche. Sicuramente avere qualche stadio più bello aiuterebbe".